La sfida degli acquisti per un’amministrazione più efficiente ed efficace: l’esperienza della Provincia di Modena

L’intervento di Paola Bonfreschi è inserito all’interno di una Tavola Rotonda che riportiamo integralmente per consentire una comprensione globale e non frammentaria della riflessione affrontata.

Dopo un intervento di Fabrizio Bernardini, Segretario Generale e Direttore della Provincia di Pescara, Paola Bonfreschi si sofferma sulle scelte effettuate dalla Provincia di Modena dove si è scelto di sostituire l’Ufficio acquisti, che era diventato mero esecutore delle richieste che arrivavano dai vari servizi, con una unità operativa chiamata Programmazione e controllo delle spese generali. Si è voluto così porre rimedio a una situazione in cui si era ormai perso il controllo della spesa. La nuova unità è composta da professionalità che arrivano dal controllo di gestione e che, quindi, sono in grado di capire come si utilizzano le risorse, quali sono i fabbisogni reali, quale è lo strumento più opportuno per andare ad approvvigionarsi sul mercato. Quando si riesce a fare davvero programmazione, sottolinea Bonfreschi, si riesce infatti a scegliere lo strumento più opportuno e non sempre questo corrisponde all’e-procurement. La Provincia di Modena, ad esempio, ha usato spesso la procedura aperta, ottenendo benefici in termini di costo e riuscendo a rispettare le prescrizioni della politica di acquisti verdi che si è data da tempo.