Performance management in tempo di crisi

La valutazione delle performance della pubblica amministrazione in Italia sta cercando di avere un nuovo ruolo, distante dalla nostra mentalità nasometrica e weberiana. In tempi di forti ristrettezze economiche che reclamano una maggiore attenzione alle scelte pubbliche, la necessità da parte dei decisori di avere a disposizione dati ed informazioni valutative sempre più accurate e solide si rende ancora più necessaria e stringente sia nei confronti della Pubblica Amministrazione (in una logica di efficienza ed equità) sia nei confronti della cittadinanza (in una logica di trasparenza e consapevolezza democratica).
E’ necessario pertanto gestire la PA attraverso un “processo” di performance management: un sistema di misurazione di performance con regole e incentivi coerenti tra loro e sinergici (management), che possono essere allineati con le più ampie strategie e politiche della p.a. Performance management che significa incorporare e utilizzare l’informazione sulle performance nei processi decisionali, di comunicazione con gli stakeholder, di controllo.
La valutazione in Italia e la sua comunità di valutatori sono pronti oggi a supportare tale esigenza impellente della PA?
Esigenza che è già tendenza diffusa a livello europeo, dove si va nella direzione di condizionare sempre più la programmazione e implementazione degli interventi alla disponibilità di dati ed informazioni valutative derivanti dalla applicazione di modelli e metodi solidi e difendibili. Eppure a fronte di tante invocazioni (riforma Brunetta in primis e successive correzioni) e, di frequenti esortazioni, non corrisponde una altrettanto diffusa – ma soprattutto consapevole – domanda di valutazioni che vadano in tale direzione. Proprio a partire da queste considerazioni, il Convegno di Forum Pa, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Valutazione, intende essere un momento di riflessione dedicato alle modalità concrete con cui la valutazione e i suoi esperti possono rendere disponibili evidenze empiriche a supporto dei processi decisionali, nella consapevolezza che per permettere di elevare la p.a. italiana occorre liberarla da pesi che, più che normativi, sono organizzativi e comportamentali.
E, quindi, è importante la domanda: cosa hanno da offrire la valutazione delle performance e la comunita’ dei valutatori alle pubbliche amministrazioni in circostanze economiche, politiche e sociali così critiche per l’Italia?