Programmazione 2014-2020: l’uso innovativo dei fondi strutturali per la riforma del settore pubblico e l’ottimizzazione della macchina amministrativa

Le iscrizioni sono chiuse per raggiunto limite di overbooking. Sullo stesso tema Vi invitiamo a consultare il programma del convegno “Verso Europa 2020. La programmazione 2014-2020 nelle politiche di coesione”

Le proposte per la politica di coesione europea per il nuovo periodo di programmazione 2014-20 mirano a modernizzare l’impiego dei fondi e le procedure di attivazione della finanza agevolata, ricercando un maggior allineamento con gli obiettivi della strategia Europa 2020 e cioè crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

Una delle leve per promuovere la crescita è certamente rappresentata da attente ed adeguate politiche pubbliche e da un apparato amministrativo che soddisfi con pienezza le esigenze dell’utenza.

La capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche non solo è centrale se si vuole valorizzare la politica di coesione e arrivare a raggiungere gli obiettivi previsti della Strategia Europa 2020, ma rischia di creare attrito all’innovazione ove non sufficientemente sviluppata.

Una delle 11 aree tematiche che discendono dagli obiettivi delineati dalla Commissione (richiamata e confermata anche nel documento Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014-20 edito dal Ministro della Coesione Economica nel dicembre 2012) è infatti la capacità istituzionale ed amministrativa della pubblica amministrazione.

Ciò è ancor più vero per il nostro Paese, in cui la capacità amministrativa della pubblica amministrazione è influenzata anche dai diversi livelli di governo in cui sono articolate le competenze delle politiche pubbliche. Nel contesto italiano, le raccomandazioni che per il 2012 l’Unione Europea fissa, in previsione del percorso di realizzazione della Strategia di Europa 2020, evidenziano la necessità di un incremento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, posizione che trova evidenza anche nel Position paper dei Servizi della Commissione sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei programmi in Italia per il periodo 2014-2020. In tal senso è da interpretarsi anche l’intenzione di estendere l’applicabilità dell’Asse Capacità Istituzionale, nell’ambito del Fondo Sociale Europeo, dalle sole Regioni Obiettivo Convergenza a tutte le Regioni italiane.

Diviene quindi centrale interpretare, quale fattore di reale innovazione e promozione del percorso di raggiungimento degli obiettivi di crescita stabiliti, l’attivazione di iniziative di miglioramento dei funzionamenti della macchina amministrativa pubblica, se si vuole assicurare un uso efficace delle risorse, non solo comunitarie, ma anche nazionali.

La finanza comunitaria, in questo percorso di ripensamento dei meccanismi di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, gioca un ruolo propulsivo di importanza cruciale, in quanto può alimentare un laboratorio di buone pratiche da esportare anche alla dimensione pubblica non direttamente coinvolta nelle iniziative finanziate tramite fondi comunitari, con ricadute positive sull’intero sistema paese.

Il workshop in oggetto si pone l’obiettivo di verificare le opportunità offerte dalla nuova programmazione per investire in capacità amministrativa e crescita di efficienza, con uno sguardo alla programmazione che si sta chiudendo, che ha registrato a riguardo esperienze estremamente positive, da replicare e potenziare nella nuova agenda.

Spunto di partenza sono le indicazioni della Position paper, che identifica quali azioni urgenti da intraprendere la realizzazione di un forte incremento della produttività, efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione, la riduzione degli oneri amministrativi per il settore produttivo, la promozione dell’e-government per l’automazione dei servizi al cittadino, lo sviluppo dell’e-public procurement, il miglioramento di efficienza e qualità del sistema giudiziario (per il quale è specificata l’opportunità di esplorare la possibilità di trasferire la metodologia del suddetto progetto ad altri settori della pubblica amministrazione), il rafforzamento della capacita di cooperazione interistituzionale.

Nel workshop convergeranno interventi di amministrazioni centrali e territoriali con lo scopo di passare in rassegna le sfide/opportunità offerte dalle principali innovazioni negli indirizzi strategici e operativi della nuova agenda di programmazione e dal rinnovando sistema delle regole, per ripensare il proprio modello di servizio e attivare sperimentazioni e soluzioni organizzative innovative, che contribuiscano a migliorare il livello di servizio delle pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali.