Ri-generare le istituzioni: la sfida della co-produzione

Nel  keynote che ha aperto l’incontro “Coinvolgere i cittadini e cocreare soluzioni. Modelli ed esperienze a confronto”, Paolo Venturi direttore di Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit) ha descritto un nuovo paradigma che supera una visione di sviluppo prevalentemente duale (produttore – consumatore) a favore di un vero e proprio sviluppo plurale, che già nella produzione tiene insieme il livello istituzionale, economico e sociale. La chiave del nuovo paradigma è la relazione.

"L’innovazione accade, non si può prevedere". Inizia così il discorso di Paolo Venturi. Non essendo prevedibile, né pianificabile, la si può solo osservare: proprio per questo motivo la narrazione dell’innovazione è oggi tanto più importante. Il racconto rappresenta infatti l’unica chance per farla conoscere e quindi, potenzialmente, diffonderla.

Saper innovare non è una questione di technicality, ma è piuttosto un modo diverso di guardare le cose. La difficoltà di innovare è quindi strettamente legata "all’incapacità di assumere una diversa prospettiva rispetto ai problemi". Saper indossare punti di vista diversi è il presupposto essenziale per poterla coltivare.

I tempi ci suggeriscono che per poter intraprendere un sentiero di crescita reale è necessaria un’innovazione radicale anche e soprattutto nei modelli di funzionamento delle istituzioni. E citando l’economista D. North, Venturi aggiunge: "Il cambiamento istituzionale influenza l’evoluzione della società nel tempo, ed è la chiave di volta per comprendere la storia".

Molti cambiamenti sono già in corso: tra tutti la trasformazione del ruolo della società civile nei meccanismi di produzione di beni e servizi è senz’altro il più importante. Coinvolgere e aprirsi alla partecipazione della cittadinanza è oltretutto un’opportunità unica per far fruttare al meglio la spesa pubblica.

Sempre più con forza il co-protagonismo della società civile si impone come ingrediente essenziale per innescare processi di produzione di bene pubblico così come per definire nuovi modelli di sviluppo economico. L’innovazione sta andando verso strade che prevedono un aumento sempre maggiore della partecipazione attiva della cittadinanza nel co-produrre e co-creare servizi e soluzioni. Secondo questo nuovo paradigma co-produttivo "la produzione di valore si attiva solo attraverso meccanismi di collaborazione".