L’innovazione delle PA nella ricerca dell’Inail

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La necessità di investire nella prevenzione nei luoghi di lavoro è alla base di tutta l’attività di ricerca dell’Inail. Nel 2011 l’Istituto ha sviluppato una metodologia per la gestione dei rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato, utilizzata da 4.892 enti/aziende. A FORUM PA 2018 i risultati dell’applicazione di tale metodologia in alcune grandi realtà della pubblica amministrazione. L’Inail sarà presente durante la Manifestazione, protagonista di una serie di workshop

10 Maggio 2018

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Mario Recupero, Responsabile comunicazione esterna Inail

Negli ultimi anni l’Inail ha affrontato un processo di progressivo inserimento di nuove funzioni sulla tradizionale mission di assicurazione per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Il “nuovo Inail” è caratterizzato dall’integrazione tra ricerca, prevenzione, assicurazione, cura, riabilitazione e reinserimento, in un reticolo virtuoso di interrelazioni in cui la ricerca assume un ruolo centrale, funzionale al potenziamento di misure di prevenzione più efficaci per la riduzione dei rischi nei luoghi di lavoro e di una riabilitazione e un reinserimento sempre più rapidi delle persone con disabilità da lavoro.

Dal punto di vista organizzativo, la ricerca Inail nell’area della salute e sicurezza sul lavoro è strutturata in una Direzione centrale, in due dipartimenti e in 36 unità operative territoriali, tramite le quali viene esercitata l’attività di omologazione e certificazione delle attrezzature.

Viviamo in un’epoca di grande innovazione tecnologica che comporta una ridefinizione dei processi produttivi e delle competenze e l’attività di ricerca deve tenere conto dei profondi cambiamenti che stanno interessando il mondo del lavoro.

Le trasformazioni in atto offrono importanti prospettive di sviluppo, anche sotto il profilo della individuazione di nuove misure idonee a prevenire malattie professionali e infortuni sul lavoro. La ricerca Inail è perciò impegnata nella progettazione e sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative orientate a mitigare l’esposizione ai rischi dei lavoratori impegnati in particolare in settori ad elevato indicatore infortunistico.

Ma non vanno sottovalutati i potenziali scenari di rischio per la salute e sicurezza legati alle nuove forme di organizzazione del lavoro, come ad esempio i rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato. Anche in tale ottica, nel 2011 Inail ha sviluppato una metodologia per la gestione di tale rischio, utilizzata da 4.892 enti/aziende, di cui il 5,62% fa parte della PA, per un totale di 1.017 liste di controllo e oltre 13.000 questionari compilati. I risultati dell’applicazione di tale metodologia in alcune grandi realtà della pubblica amministrazione saranno presentati a FORUM PA 2018.

La necessità di investire nella tutela della salute e sicurezza è alla base infine di tutta l’attività di ricerca dell’Inail, così come di molti progetti sviluppati negli ultimi anni con partner autorevoli del mondo accademico, come la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Campus Bio-Medico di Roma e l’Istituto italiano di tecnologia (IIT) di Genova, e con il CNR.

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