“Premio PA sostenibile”, focus su ambiente, energia, capitale naturale

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Vi ricordiamo che fino al 6 aprile prossimo sono aperte le candidature. L’obiettivo è raccogliere, selezionare e promuovere le migliori proposte candidate all’interno di sette ambiti che richiamano gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), definiti all’interno dell’Agenda ONU 2030. Questa settimana esploriamo il primo ambito

14 Marzo 2018

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redazione

FPA, consapevole del fatto che in questo momento l’incertezza verso il nuovo Governo generi il rischio di ricominciare dall’anno zero e da inadeguate politiche di innovazione, ha lanciato il contest “Premio PA sostenibile. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”.

Come si evince dal titolo, ogni progetto/prodotto deve evocare il tema della sostenibilità e avere un impatto significativo sui territori e sulle persone. È un’iniziativa promossa in collaborazione con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – AsviS, all’interno della Manifestazione FORUM PA 2018 (22 – 24 maggio), con l’obiettivo di innescare un processo virtuoso di sviluppo economico, sociale, ambientale equo-sostenibile. L’idea è quella di creare una raccolta delle migliori proposte presentate da amministrazioni centrali e locali, associazioni e start up, e favorire la replicabilità delle buone pratiche. Gli ambiti per i quali è possibile candidare la propria soluzione sono sette, che qui iniziamo ad esplorare.

Partiamo da “Ambiente, energia, capitale naturale” .

L’ambito è legato ad alcuni dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs – Sustainable development goals), dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare al goal 6 “Acqua e servizi igienico sanitari”, al goal 7 “Energia pulita e accessibile” e al goal 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”.

Fenomeni come il consumo del suolo, la siccità, gli incendi, i disastri e le catastrofi naturali, hanno un significativo impatto sugli scenari climatici e in molti casi potrebbero essere evitati attraverso un’adeguata capacità preventiva e gestionale delle pubbliche amministrazioni, la cooperazione tra decisori pubblici e privati e il coordinamento degli interventi a diversi livelli.

Negli ultimi anni, molte sono state le iniziative intraprese a livello globale e nazionale per favorire politiche territoriali e includere azioni di mitigazione e di adattamento climatico. La Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile – SNSvS – approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017, così come la nuova Strategia Energetica Nazionale (SeN), adottata il 10 novembre 2017 con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, contribuisco a migliorare la base delle conoscenze per favorire la ricerca di soluzioni innovative e la completa integrazione delle azioni da compiere. Soluzioni per energie rinnovabili, per la transizione verso un futuro low-carbon, clean tech; banche dati che incrementino l’efficienza energetica e idrica; sistemi innovativi per la gestione e il riciclo dei rifiuti; proposte progettuali per la gestione sostenibile e l’uso efficiente delle risorse naturali; iniziative educative sulla sostenibilità ambientale; applicazioni nel campo della messa in sicurezza del territorio; progetti green & blue economy.

Il nostro auspicio è che siate in tanti a partecipare e a desiderare un pianeta più sostenibile.

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