Apps4Italy: a FORUM PA premiate le migliori proposte basate sui dati pubblici

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Una App per seguire, comprendere e partecipare a tutto ciò che viene proposto, discusso e votato nel parlamento italiano. Un’altra per calcolare gli itinerari più adatti alle esigenze di chi utilizza la bici a Milano. Un’altra che raccoglie dati geolocalizzati dei cassonetti della raccolta differenziata per individuare quelli più vicini. E ancora: il progetto di un portale che ci aiuti a scegliere la zona migliore in cui vivere in base alle nostre esigenze personali. Sono solo alcune delle soluzioni premiate oggi nel corso del convegno conclusivo di FORUM PA 2012 come vincitrici del concorso “AppsforItaly”, il primo contest italiano che ha chiamato cittadini, associazioni, comunità di sviluppatori e aziende a progettare soluzioni utili e interessanti basate sull’utilizzo di dati pubblici.

19 Maggio 2012

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Una App per seguire, comprendere e partecipare a tutto ciò che viene proposto, discusso e votato nel parlamento italiano. Un’altra per calcolare gli itinerari più adatti alle esigenze di chi utilizza la bici a Milano. Un’altra che raccoglie dati geolocalizzati dei cassonetti della raccolta differenziata per individuare quelli più vicini. E ancora: il progetto di un portale che ci aiuti a scegliere la zona migliore in cui vivere in base alle nostre esigenze personali. Sono solo alcune delle soluzioni premiate oggi nel corso del convegno conclusivo di FORUM PA 2012 come vincitrici del concorso “AppsforItaly”, il primo contest italiano che ha chiamato cittadini, associazioni, comunità di sviluppatori e aziende a progettare soluzioni utili e interessanti basate sull’utilizzo di dati pubblici.

Il concorso “AppsforItaly” è nato dal basso, frutto di un’iniziativa lanciata da una serie di associazioni che si battono per la cultura dell’open data e coordinata dal Comitato AppsforItaly, ed è stato promosso dal Dipartimento per la Digitalizzazione della PA e l’innovazione tecnologica e realizzato in collaborazione con FORUM PA e FORMEZ PA.

Perchè questo contest? Perchè ogni giorno vengono prodotti milioni di dati, molti dei quali sono pubblici e possono essere utilizzati in un grande numero di applicazioni utili sia nelle piccole scelte quotidiane, sia per raccogliere informazioni su decisioni importanti (come acquistare una casa o iscrivere i figli a scuola), o ancora  per vedere con maggiore trasparenza le scelte politiche e prenderne parte. Le idee e i progetti emersi dal contest AppsforItaly serviranno a mostrare in concreto alle amministrazioni, ai cittadini e alle imprese il valore del patrimonio informativo pubblico e l’importanza di renderne possibile l’utilizzo.

I 22 vincitori sono stati scelti tra le oltre 200 proposte arrivate (tra applicazioni, progetti, idee e visualizzazioni) nei sei mesi di apertura del contest.

Il contest ha messo a disposizione un montepremi totale di 45.000 euro, composto da 30.000 euro forniti dal Dipartimento per la Digitalizzazione della PA e l’Innovazione Tecnologica, più 15.000 euro di contributo degli sponsor privati.

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Quattro le categorie dei progetti vincitori: “App”, “Idee”, “Visualizzazione” e “Dataset”.

Per la categoria “App”, ecco i vincitori:

  • il primo classificato ha ritirato il premio da 5000 euro con “Openparlamento”, che offre gli strumenti per seguire, comprendere e partecipare a tutto ciò che viene proposto, discusso e votato nel parlamento italiano (da fonti ufficiali): seguire le attività del singolo parlamentare o le vicende di un disegno di legge e selezionare informazioni su tutto ciò che viene prodotto in parlamento su un determinato argomento: dai rifiuti, alla scuola, dall’Afghanistan fino al più piccolo comune d’Italia.
  • Al secondo posto, con un premio da 3500, “lodlive – browsing the web of data”, un progetto sperimentale nato per divulgare la filosofia dei linked open data e per creare uno strumento in grado di associare le potenzialità di un browser RDF all’efficacia della rappresentazione a grafo, proponendosi come primo navigatore di risorse RDF basato unicamente su endpoint SPARQL. LodLive è in grado di connettere le risorse presenti negli endpoint, consentendo di passare da un endpoint all’altro sfruttando le capacità di interconnessione insite nella LOD cloud.
  • Ha vinto 2500 euro, posizionandosi al terzo posto, l’applicazione “BikeDistrict: la mappa online del ciclista urbano”, in grado di calcolare gli itinerari più adatti alle esigenze di chi utilizza la bici a Milano: inserendo l’indirizzo di partenza e quello di destinazione, il sito fornisce indicazioni su come attraversare la città evitando al massimo i tragitti potenzialmente pericolosi per i ciclisti. BikeDistrict identifica il livello di ciclabilità in base a copertura stradale, livelli di traffico, numero di semafori, presenza di rotaie, sensi unici, etc. In via di rilascio la versione mobile.

Sempre per la categoria “App”, questi gli altri progetti vincitori (con un premio di 1.400 euro a testa)

  • YourTopia Italia misura il progresso sociale: durante la crisi, non bisogna guardare solo agli indicatori economici, ma a più dimensioni del progresso. Negli indici compositi ufficiali, la selezione e ponderazione delle variabili sono arbitrarie. YourTopia utilizza l’intelligenza collettiva della rete per decidere democraticamente. Gli indicatori sono creati con open data (ISTAT), e genera open data: la trasparenza serve a creare fiducia e affrontare il divario Nord-Sud in Italia e in Europa.
  • Navigatore Collezione MuseoTorino una Applicazione Web/RIA che permette di esplorare la città, metafora di un ”museo all’aperto”, e la sua collezione, formata dai luoghi, eventi, soggetti e temi legati alla città stessa. A ogni luogo corrisponde un breve cartellino identificativo collegato a una scheda di catalogo cui l’applicazione rimanda. L’applicazione usa il dataset www.museotorino.it/api, che rilascia i dati presenti sul sito in modalità Open Data IODL 2.0.
  • PA Risponde il motore di ricerca semantico sui temi della Pubblica Amministrazione che consente di porre domande in linguaggio naturale. Grazie alla tecnologia di QuestionCube, PA Risponde parla la tua lingua, comprende quello che cerchi e trova le risposte migliori a partire dalle informazioni presenti in Linea Amica, il contact center multicanale della PA italiana. PA Risponde è disponibile come applicazione Web, mobile per Android e iOS (in uscita), completamente sviluppata in HTML5.
  • Voglioilruolo. Nato nel 2010, Voglioilruolo è uno dei primi servizi italiani rivolti al riuso dei dati pubblici, e fornisce supporto alle scelte lavorative di docenti e ATA. Estrae, analizza ed aggrega i dati pubblici estratti dai siti degli AT (ex USP). Eroga servizi per navigare tra le graduatorie, cercare docenti ed ATA, trovare la provincia migliore, etc. Voglioilruolo offre un’indicazione riepilogativa e compatta sulle opportunità di lavoro in ogni provincia per ogni materia e profilo professionale.
  • DoveSiButta raccoglie dati geolocalizzati dei cassonetti della raccolta differenziata per individuare quelli più vicini. Chiunque può cercare e segnalare cassonetti tramite app web e mobile. DoveSiButta.com è una implementazione funzionante di questo progetto. La mission di DoveSiButta è far diventare protagonisti persone, istituzioni e aziende nella creazione di un database a livello nazionale basato su dati aperti, accrescendo l’interesse sul tema raccolta differenziata in modo pratico.
  • Eureka! The Project un progetto che sfruttando gli open dataset messi a disposizione sul territorio nazionale mostra, all’interno di una App, un indice della qualità della vita, geolocalizzandolo. Inoltre l’App, dialogando con delle centraline ambientali denominate "Green Station", disponibili al pubblico, raccoglie, integra e mette a disposizione i dati rilevati.
  • Jeco guides una piattaforma che consente a Soggetti locali di pubblicare in autonomia Guide turistiche di interpretazione del territorio. Gli Utenti possono scaricare le Guide da uno store online e fruirle sui propri device (es. smartphone e tablet), tramite l’App gratuita Jeco guides, anche attraverso la Realtà Aumentata. Gli Open Data possono essere impiegati quali sorgente qualificata per le Guide, fruiti in ambiente ed impiegati per divulgare e scoprire il territorio.

La menzione speciale del premio è stata destinata a The Open Database Of The Corporate World
OpenCorporates è progettata per realizzare un’impresa semplice ma di dimensioni rilevanti: creare un database aperto e autorizzato che contenga tutte le aziende del mondo. Utilizzando solamente gli open data, OpenCorporates sta costruendo una risorsa essenziale per la società civile, i giornalisti e le istituzioni rendendo semplice trovare e confrontare le aziende di tutto il mondo. In soli 15 mesi è cresciuta di oltre 40 milioni di compagnie in 50 giurisdizioni, e ora lavora regolarmente con le amministrazioni pubbliche per migliorare l’accesso ai dati delle aziende.

Per la categoria “Idee”, i vincitori sono:

  • 1° classificato (2000 euro) Open bilanci: da dove vengono, dove vanno i soldi “comuni” e perché
    OpenBilanci è un progetto di piattaforma web utile a elaborare i bilanci di tutti comuni italiani e a distribuire informazioni e servizi gratuiti per i cittadini e commerciali per le aziende. Le applicazioni nascono dal mash-up di dati Ministero dell’interno, Openpolis, Istat, etc. Il confronto di indicatori nel tempo (diverse giunte) e nello spazio (diversi comuni) consente valutazioni sulle scelte di spesa e di prelievo dei governi locali.
  • 2° classificato (1500 euro) QuVi – la qualità della vita al primo posto
    Stai cercando casa ma non sai quale zona scegliere? Vuoi trovare la zona migliore in base alle tue esigenze? QuVi è il progetto di un portale che, attraverso un algoritmo, utilizza dati oggettivi e feedback individuali per restituire un risultato di qualità della vita in una determinata zona e in base agli interessi personali.
  • 3° classificato (1000 euro) MyOpenUni
    MyOpenUni è un’idea nata da un gruppo di studenti di Ingegneria Gestionale di Reggio Emilia. MyOpenUni sarebbe un raccoglitore di informazioni e dati numerici e uno strumento di analisi e di benchmarking tra le università. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento di misurazione delle università e di confronto, attraverso indicatori di performance scomponibili dall’utente nelle varie componenti e sottocomponenti che lo determinano. 

E a seguire, sempre nella categoria “Idee” (con un premio di 500 euro a testa): 

  • Road Safety Coach App. La prevenzione degli incidenti stradali può essere innovata con un’applicazione per smartphone. L’App, resa disponibile gratuitamente, avvisa preventivamente l’utente che si trova a percorrere un tratto stradale ad elevato indice di pericolosità, sfruttando le informazioni di geolocalizzazione e gli open data ISTAT. 
  • map2app. Map2app è una piattaforma web che consente a chiunque di creare una mobile travel guide utilizzando dati esistenti. Map2app consente agli utenti di importare le proprie liste di punti di interesse ed eventi nei formati .xls, .csv, .rss, .georss e .kml, visualizzarli su mappa, suddividerli in categorie, aggiungere media (audio, immagini e video) e altre informazioni e – infine – generare una app nativa per iphone, android e j2me. Map2app è il wordpress delle mobile travel guide! 
  • CatastoMap. L’app CatastoMap nasce con l’idea di rendere più semplice e immediata la ricerca di un dato catastale.

Per la categoria “Visualizzazione”, hanno vinto: 

  • 1° classificato (4000 euro) MappeElettorali.it
    Mappe elettorali è un servizio online di visualizzazione dei risultati delle elezioni su mappa. Si basa su dati ufficiali, pubblicati subito dopo le elezioni e permette di visualizzare statistiche descrittive sezione per sezione, mostrando un punto per ogni strada. 
  • 2° classificato (3000 euro) datacollab.it
    Datacollab.it è uno spazio aperto alla collaborazione degli utenti per stimolare la discussione su temi di attualità che possa favorire una migliore comprensione dei fenomeni. Le discussioni scaturiscono dalla possibilità di confrontarsi su delle visualizzazioni interattive, progettare e realizzate ad-hoc in funzione del tema affrontato. 
  • 3° classificato (2000 euro) iXmaps – mappe interattive con HTML5
    iXmaps e una piattaforma per pubblicare informazioni statistiche geo referenziate basato su tecnologie standard del web (W3C standards). iXmaps cerca di rendere un impatto visivo immediato delle informazioni in combinazione con strumenti interattivi per l’individualizzazione della rappresentazione grafica. L’applicazione qui presentata usa informazioni statistici pubblicati dall’ISTAT in una forma ideata per il ‘story telling’.

Infine, per la categoria “Dataset”, tre vincitori: 

  • Al primo posto (4000 euro) DBpedia Italia DATASET
    DBpedia Italia è un progetto collaborativo per l’estrazione e il riutilizzo di informazioni strutturate dalla versione italiana di Wikipedia. Il progetto vuole rendere riutilizzabili i dati di Wikipedia da parte di software e applicazioni. DBpedia Italia permette di eseguire query sofisticate e di collegare altri dataset Linked Data. La versione Italiana di DBpedia può essere utilizzata come nucleo della LOD Cloud Italiana a cui possono collegarsi facilmente molti altri dataset.  
  • Progetto LOIUS – Linking ItalianUniversity Statistics DATASET
    Il progetto LOIUS ha vinto 3000 euro. Il suo obiettivo è la pubblicazione dei dati rilasciati dall’Ufficio Statistico del MIUR utilizzando le potenzialità del Web Semantico.Il progetto realizza una piattaforma semantica, completa e funzionante e garantisce flessibilità, riuso e interoperabilità dei dati con l’esterno.La piattaforma pubblica più di 180.000 dataset in RDFa esponendo un endpoint SPARQL, con quasi 600 milioni di triple, per le interrogazioni. I dati sono rilasciati con licenza CC Attribuzione.
  • Terzo classificato, Openhub Italia data Project (2000 euro)
    Openhubitalia propone di utilizzare i dati pubblici raccolti dai Centri per l’impiego. I raw data vengono estratti periodicamente (da 1 a 6 mesi) e la piattaforma opensource di interrogazione (Qlickview) è impostata per aggiornare il dataset in tempo reale. ll dataset si basa sull’open data della Provincia di Roma. Questo patrimonio di informazioni offre una precisa fotografia delle attuali dinamiche occupazionali.

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