Decidere e amministrare nell’era dei dati: il progetto Logical per il governo del territorio

Home PA Digitale Decidere e amministrare nell’era dei dati: il progetto Logical per il governo del territorio

Logical, il sistema informativo di monitoraggio per la gestione del POR Calabria 14-20, pensato, progettato e realizzato in Calabria, è la porta di accesso all’esplorazione grafica dei risultati del programma operativo e permette agli utenti che si collegano alla piattaforma attraverso il portale CalabriaEuropa di verificare se le azioni del POR stiano effettivamente producendo i risultati attesi

2 Novembre 2017

P

Paolo Praticò, Autorità di Gestione POR Calabria 14-20

Viviamo, lavoriamo, pensiamo e prendiamo decisioni in un ambiente data-centrico. Un contesto all’interno del quale la Pubblica Amministrazione sta cambiando: non solo perché assume scelte in base alla conoscenza dei dati ma perché deve acquisire le competenze e il linguaggio adatti a condividere quegli stessi dati con i cittadini, divenuti a loro volta consumatori spesso abili di informazioni statistiche e numeriche.

I cittadini, infatti, non solo hanno il diritto a una informazione pubblica puntuale, chiara e costantemente aggiornata, ma sono i veri protagonisti dell’informazione statistica, devono poterla ricevere, come un servizio, sempre ed ovunque, e devono, al contempo, poterla comprendere e fare propria; anche quando riguarda processi, procedure, azioni molto articolate, come nel caso dell’attività di programmazione europea.

E proprio l’Unione Europea si è posta il problema, introducendo tra gli elementi di grande novità della programmazione 14-20 – molto più orientata a considerare la comunicazione un elemento strategico e di valore – uno strumento specifico: il Performance Framework.

Si tratta di un set di indicatori di realizzazione fisica e finanziaria utile a valutare l’andamento del programma operativo in corso d’opera. Per determinare l’avanzamento di ogni singolo Asse – il POR Calabria ne conta 14 – sono stati definiti target annuali, target intermedi al 2018 e target finali al 2023. Non si tratta, in questo modo, di avere solo una guida, in grado di fornire indicazioni concrete e utili rispetto all’andamento del proprio operato e allo sforzo da compiere per raggiungere gli obiettivi definiti. C’è molto di più. Un cambiamento di visione, radicale, che conduce a un forte orientamento ai risultati. Dal rispetto dei target, infatti, dipende l’attribuzione di una riserva di finanziamenti che nel caso specifico della Calabria ammonta a 100 Ml di euro.

La grande rilevanza dei dati e degli indicatori statistici per il Governo del territorio ha trovato, però, anche una ricaduta “locale” con Logical, il sistema informativo di monitoraggio per la gestione del programma, pensato, progettato e realizzato in Calabria. Uno strumento nato da una considerazione: in un ambiente data-centrico, anche il POR deve diventare data-centrico. Logical serve a questo. È la porta di accesso all’esplorazione grafica dei risultati del programma operativo e permette agli utenti che si collegano alla piattaforma attraverso il portale CalabriaEuropa di verificare se le azioni del POR stiano effettivamente producendo i risultati attesi.

Oggi Logical – che durante Forum PA 2017 è stato riconosciuto come meritevole di entrare nella short list del premio “10×10=100 progetti per cambiare la PA”- si articola in 3 sezioni composte complessivamente da più di 400 indicatori: 54 sono di risultato, 30 riguardano la Strategia di Specializzazione Intelligente – S3 -, 363 sono gli indicatori territoriali utili a misurare le dinamiche del sistema economico e sociale regionale in relazione allo stato di benessere e progresso della società – BES.

Insieme gli indicatori diventano uno strumento potente e dirompente per l’Autorità di Gestione e per la Regione perché aiutano a vedere il proprio operato, a correggerlo se necessario, ad assumere decisioni. In modo da caratterizzare il POR come data driven decision, analizzando i processi e verificando come la Calabria è posizionata rispetto agli standard di benessere e alle altre regioni, e di trasformarlo, in sostanza, in un vero e proprio patto di comunità. A contare non sono più le posizioni politiche, ma le politiche di governo – e il modo in cui nel concreto incidono sulla qualità della vita dei cittadini.

Logical, inoltre, è un progetto beta permanente. Cambia nel tempo, migliorandosi. È infatti in corso di sviluppo una evoluzione che porterà ad una nuova soluzione di monitoraggio basata sulla logica degli open e dei big data, capace cioè di produrre valore dall’interazione di dati rilevanti provenienti da database e da fonti diverse. In questo modo la Regione sarà in grado di fornire nuovi strumenti di analisi alla sua comunità regionale: ad esempio, sarà possibile valutare le performance non solo del POR ma anche degli altri programmi pubblici di investimento della Regione e compararle con gli altri Programmi cofinanziati dai fondi europei in Italia; allo stesso modo, sarà possibile verificare gli effettivi risultati delle azioni di comunicazione intraprese.

Con questa evoluzione il sistema di monitoraggio diventerà uno strumento di gestione potente, in grado di individuare e segnalare agilmente i problemi procedurali e consentire così all’amministrazione di porre rimedio, nonché di evitare per questa via inconvenienti dovuti a eventuali irregolarità nella spesa dichiarata.

Insomma, attraverso la restituzione di dati di attuazione fisica e finanziaria degli interventi LogiCal consentirà una migliore e più puntuale risposta alle esigenze informative degli stakeholder mettendoli pienamente nelle condizioni di operare una valutazione in corso ed ex-post relativa all’efficacia degli interventi attuati. Non da ultimo, i dati saranno proposti in forme semplici da leggere, fruibili in modalità interattiva e condivisibili sui social.

Sempre i social media, infine, diventeranno fondamentali non solo come hub di diffusione dei contenuti ma come vera e propria fonte di dati. L’obiettivo, infatti, è quello di sviluppare la piattaforma in una logica di valutazione partecipata, in cui Twitter, per esempio, le pagine web, ma anche i blog, i portali delle imprese, i nodi della Rete, in sostanza, più in grado di contare per l’obiettivo valutativo, vengano presi in considerazione.

Così, davvero, il POR Calabria sarà data-centrico. L’unico modo di essere in un ambiente in cui i dati non sono più scienza per pochi, ma nutrimento quotidiano per tutti.


Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!