eWelfare di InnovaPuglia

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La soluzione realizza una piattaforma unica per la gestione telematica del programma regionale Buoni Servizio e Catalogo dell’offerta di servizi alle famiglie gestito dalla Regione Puglia. Il progetto è tra i finalisti del Premio Agenda Digitale 2017

27 Febbraio 2018

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redazione

Progettare e realizzare una serie di servizi digitali per la dematerializzazione delle procedure amministrative di accesso a tutti i benefici economici individuali (assegni di cura, buoni servizio di conciliazione, progetti per la vita indipendente) e ai contributi finanziari per gli investimenti pubblici e privati in ambito sociale e sociosanitari: questo l’obiettivo del progetto e-welfare, realizzato dalla Regione Puglia e dalla propria società in house InnovaPuglia.
È stata creata la rete dei Servizi sociali del territorio mettendo in contatto sia le amministrazioni comunali che gli enti di erogazione di servizi socio-sanitari e gli intermediari sociali (CAAF, patronati, enti privati e non solo).

Attuale livello di utilizzo e diffusione della soluzione
L’intero iter procedurale del programma regionale Buoni Servizio e Catalogo dell’offerta di servizi alle famiglie è gestito attraverso una banca dati unica e una piattaforma web, ospitata sul portale Sistema Puglia, in cui sono integrati vari sistemi cooperanti (atti amministrativi, graduatorie, rendicontazione): i cittadini scelgono di beneficiare di un servizio presso una delle strutture socio assistenziali iscritte al Catalogo Telematico dell’Offerta di Servizi alle Famiglie; la Regione, attraverso la cooperazione applicativa con INPS, acquisisce l’attestazione ISEE del richiedente, sulla cui base effettua le prime verifiche automatiche di ammissibilità; ciascun Responsabile Unico del Procedimento – RUP – dei Comuni capofila degli Ambiti Territoriali Sociali effettua una istruttoria sui dati e documenti presentati dalle famiglie e dalle strutture; si genera in automatico una graduatoria basata sui criteri di priorità delle famiglie e dei finanziamenti disponibili per ogni ambito territoriale; le strutture socio assistenziali creano una attestazione per ogni beneficiario riportante le presenze/assenze del mese e i conteggi sulla quota parte delle famiglie e la quota di Buono Servizio; vengono inviate ai RUP degli Ambiti territoriali le attestazioni sottoscritte dalle famiglie, unitamente ai dati di fatturazione, per la liquidazione della quota buono spettante alle strutture; i RUP comunali emettono gli atti autorizzatori e dispongono le liquidazioni; i dati vengono utilizzati dal RUP Regionale per monitorare l’andamento della spesa della misura, ripartita per specifica tipologia di finanziamento. Infine, tutti i dati e i documenti vengono inviati tramite cooperazione applicativa al sistema di Monitoraggio degli Interventi Regionale e certificazione della spesa – MIR.

Benefici della soluzione in termini di:
  • Efficacia. Maggiore qualità delle prestazioni erogate, miglioramento dei flussi di scambio, incremento delle competenze degli attori coinvolti attraverso il trasferimento di conoscenze attuate mediante il sistema eWelfare.
  • Efficienza. Riduzione degli errori interni dei processi, dei tempi di esecuzione delle istruttorie e dei tempi di attesa rispetto ai benefici erogati sul territorio.
  • Governo. Standardizzazione dei flussi di dati scambiati attraverso il sistema. Certificazione dei dati contenuti nelle istanze presentate dai cittadini. Migliore monitoraggio degli interventi regionali a favore dei beneficiari aventi diritto.

Entità dell’investimento realizzato.
Una quota dell’investimento (1.537.000 euro) è definita dal Fondo FSE, mentre una seconda quota è conforme al bilancio regionale (963.000 euro), per un valore complessivo pari a 2.500.000 euro.
I costi di gestione della soluzione una volta implementata sono di 200.000 euro l’anno circa.

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