Aspettiamo la tua idea per una PA migliore!

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Sono già oltre 90 le idee inviate per il nostro contest "La tua idea per una PA migliore", l’iniziativa lanciata appena una settimana fa in un editoriale che metteva in evidenza l’importanza della partecipazione per costruire una PA che funzioni meglio e costi meno. Un appello a non arrendersi ai tagli indiscriminati e alla visione secondo cui in tempo di crisi non si può innovare; un appello a cui finora hanno risposto 170 persone, che si sono iscritte al contest e, oltre a proporre le proprie idee, hanno partecipato commentando le idee degli altri utenti (220 i commenti pubblicati) e votandole (562 i voti registrati finora).

27 Settembre 2011

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Sono già oltre 90 le idee inviate per il nostro contest "La tua idea per una PA migliore", l’iniziativa lanciata appena una settimana fa in un editoriale che metteva in evidenza l’importanza della partecipazione per costruire una PA che funzioni meglio e costi meno. Un appello a non arrendersi ai tagli indiscriminati e alla visione secondo cui in tempo di crisi non si può innovare; un appello a cui finora hanno risposto 170 persone, che si sono iscritte al contest e, oltre a proporre le proprie idee, hanno partecipato commentando le idee degli altri utenti (220 i commenti pubblicati) e votandole (562 i voti registrati finora).

È il settore dell’Innovazione organizzativa quello che più di tutti ha stimolato i partecipanti: sono 42, infatti, le idee pubblicate in questa categoria. Quasi a pari merito seguono gli altri due settori del contest: l’Innovazione tecnologica con 25 idee e l’Innovazione istituzionale con 23 idee. La maggior parte dei partecipanti, come era forse prevedibile, proviene dal settore pubblico (il 57%), ma c’è anche un buon 30% di utenti che lavora nel settore privato. L’obiettivo è raggiungere un pubblico ancora più ampio, ma soprattutto motivato: il contest rimarrà aperto fino al 15 novembre e le idee migliori verranno riprese e diffuse attraverso speciali e approfondimenti redazionali, ma potranno anche essere il punto di partenza per ulteriori iniziative che consentano di passare “dalla teoria alla pratica”.

Un consiglio ai partecipanti: questo è un contest di IDEE quindi per valorizzare al meglio i vostri contributi vi suggeriamo di non scrivere considerazioni generiche, ma di declinarle in soluzioni e proposte concrete e operative. Ad esempio, non basta dire “servono dirigenti più qualificati”, ma si deve indicare un’idea su come questi dirigenti possono essere scelti e selezionati. A breve pubblicheremo sulla pagina di presentazione del contest un “vademecum” con utili suggerimenti per chi vuole partecipare.

Nel frattempo, spulciando tra le idee finora pubblicate, vi segnaliamo quelle che, all’interno di ogni categoria, hanno sviluppato il dibattito maggiore avendo ricevuto il maggior numero di commenti.

Per l’Innovazione tecnologica a tenere banco è il tema dell’adozione di software open source all’interno della Pubblica Amministrazione, ipotizzandone un’adozione per legge. La discussione, anche se forse per alcuni aspetti un po’ “tecnica”, sta facendo emergere, grazie ai commenti di favorevoli e contrari, non solo spunti e suggerimenti, ma anche i rischi e le opportunità che questa proposta porta con sé…

L’idea più commentata per la categoria Innovazione istituzionale riguarda, invece, la valutazione dei dirigenti della PA e propone la creazione di “un applicativo web, all’interno del quale ogni dipendente della pubblica amministrazione debba periodicamente valutare i dirigenti con i quali ha a che fare”. In questo modo, sottolinea il proponente “la decisione di dare un ufficio ad una persona anziché ad un’altra sarebbe motivata non dal peso politico ma dall’effettiva capacità, sia misurata da indicatori, sia da opinioni che catturano anche la "qualità non misurabile". Come si può vedere in questo caso, la discussione, oltre a far emergere adesioni e perplessità, può rivelarsi utile per precisare ulteriormente la proposta e far nascere nuovi spunti da una prima idea…

Infine, è l’ascolto dei cittadini il tema più commentato nella categoria Innovazione organizzativa. L’idea è di “istituire, presso ciascuna amministrazione grande o piccola, centrale o periferica, un ufficio o funzione apposita, con un responsabile identificato, per ricevere le proposte e i suggerimenti dei cittadini”. Un ufficio delegato a ricevere non reclami ma, ancora una volta, idee articolate secondo categorie precise. Perché, sottolinea l’autore dell’idea, “le proposte e i suggerimenti sono cosa diversa dai reclami” e “le idee dei cittadini per migliorare la PA sono preziose, ma non trovano ascolto”.

Siamo d’accordo, le idee sono preziose: aspettiamo le vostre!

 

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