OpenPA: ecco le amministrazioni e le associazioni che lavorano per la “trasparenza dinamica”

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FORUM PA e Camera di Commercio di Roma hanno assegnato oggi dodici riconoscimenti per progetti e iniziative di “trasparenza dinamica”.

29 Maggio 2013

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Michela Stentella

Articolo FPA

FORUM PA e Camera di Commercio di Roma hanno assegnato oggi dodici riconoscimenti per progetti e iniziative di “trasparenza dinamica”. Si tratta di cinque amministrazioni che hanno mosso passi importanti o hanno già raggiunto risultati significativi nel perseguimento dell’accountability (ossia nel rendere conto ai cittadini delle risorse impiegate e dei risultati raggiunti) e di sette associazioni, organizzazioni non lucrative o gruppi di cittadini che hanno stimolato le PA o che hanno operato sui dati resi disponibili per renderli più chiari e, appunto, trasparenti.

Le segnalazioni dei progetti sono state raccolte attraverso due Panel distinti: da una parte gli esponenti di punta di movimenti e organizzazioni attive sul tema della trasparenza, dall’altra gli iscritti alla community di FORUM PA. Sono arrivate oltre 300 segnalazioni e, tra le più votate dai due Panel, sono state selezionate le 12 esperienze.

“Quando parliamo di trasparenza dinamica – ha spiegato il presidente di FORUM PA, Carlo Mochi Sismondi – pensiamo a un’amministrazione che non dà conto soltanto delle spese sostenute, ma soprattutto del rapporto tra spese e benefici: la domanda non è ‘quanto costa?’, ma ‘quanto si spende rispetto agli altri e, a parità di spesa, qual è il livello dei servizi?’. Oltretutto, in un Paese davvero aperto e trasparente, ogni cittadino ha il diritto di accedere a tutti gli atti dell’amministrazione non coperti da segreto o non sensibili per la privacy. Questa iniziativa vuole essere, oltre che un riconoscimento, soprattutto uno stimolo per tutte le amministrazioni e i cittadini a lavorare insieme sul tema della trasparenza dinamica”.

LE ESPERIENZE SELEZIONATE

OpenCoesioneMinistro per la Coesione territoriale – Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica
OpenCoesione è il primo portale dedicato all’attuazione degli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione. I dati sono pubblicati perché i cittadini possano valutare se i progetti corrispondono ai loro bisogni e se le risorse vengono impegnate in modo efficace. Sono disponibili dati e informazioni sui progetti, i finanziamenti, i luoghi e gli ambiti tematici in cui intervengono, i soggetti coinvolti e i tempi di realizzazione. I dati possono essere scaricati in forma di base-dati “grezza” e rielaborabile oppure visualizzati mediante grafici interattivi navigabili per tema, territorio e tipologia di intervento, e schede sui singoli progetti o soggetti. I cittadini possono inviare idee, consigli, segnalazioni ed esempi di riuso (applicazioni, servizi, ricerche) che si basano sui dati di OpenCoesione.
http://www.opencoesione.gov.it/

Geotag dei progettiRegione Siciliana
Il Geotag dei progetti è un’iniziativa del Progetto “ETICA pubblica nel Sud” (PON Governance 2007-2013), per dare maggiore trasparenza sull’impiego delle risorse finanziarie comunitarie, facilitando l’accesso alle informazioni relative alle opere realizzate con il contributo dell’Unione europea. La Regione Siciliana, per il tramite del Dipartimento della Programmazione, ha aderito all’iniziativa, avviando le attività necessarie alla produzione dei dati nel formato adatto ad alimentare l’applicazione web. Questa associa un oggetto di interesse alle sue coordinate geografiche, in modo da poter facilmente organizzare, ricercare e visualizzare graficamente le informazioni su mappe digitali. Il prototipo del sistema di georeferenziazione realizzato per la Regione Siciliana prevede di visualizzare tutti i progetti cofinanziati dal PO FESR 2007/2013, localizzati a livello comunale. Le informazioni sui progetti sono state ricavate a partire dai dati a disposizione dell’Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l’Unione Europea (IGRUE) e successivamente approfondite e integrate in collaborazione con i responsabili per l’attuazione degli interventi presso i diversi Dipartimenti. I dati sugli interventi finanziati sono rilasciati in formato aperto (csv) in modo da favorirne il riuso e l’aggregazione. http://62.77.59.134/geotag/sicilia

Anagrafe pubblica delle elette e degli eletti Comune di Bologna
L’Anagrafe Pubblica delle Elette e degli Eletti del Comune di Bologna è una banca dati istituita nel 2011 con l’obiettivo di dare ampia diffusione e trasparenza dell’azione politica comunale pubblicando on line sia i dati riguardanti lo svolgimento dei lavori e le spese degli organismi politici che i curricula, i compensi e le presenze alle sedute del Consiglio Comunale, di Sindaco, Assessori e Consiglieri. Realizzata secondo la metodologia dell’open data, che si basa sul principio che il patrimonio informativo dell’amministrazione sia reso disponibile alla collettività in formato aperto, al suo interno sono consultabili i curricula comprensivi dei seguenti dati: nome cognome, luogo e data di nascita; curriculum professionale e politico; incarichi elettivi ricoperti nel tempo; nomine o incarichi in altri enti e società; dichiarazione dei redditi e situazione patrimoniale relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, agli anni in cui ricopre l’incarico e all’anno successivo alla scadenza della carica; dichiarazione dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile.
http://www.comune.bologna.it/anagrafepubblica/

Open Data e Trasparenza Comune di Firenze
Sono già 430 i dataset pubblicati dal Comune di Firenze sul sito http://opendata.comune.fi.it/: tra i Comuni è quello con il maggior numero di dati open, come riporta l’infografica di dati.gov.it  (http://www.dati.gov.it/content/infografica). Sul sito è presente anche una sezione dedicata al bilancio comunale realizzata in collaborazione con l’associazione Openpolis
http://opendata.comune.fi.it/open_bilancio/index.html. Inoltre, per agevolare la fruizione dei dati e per farne comprendere le potenzialità dando un’idea del loro utilizzo, nella sezione “Open data per tutti” sono disponibili esempi di visualizzazioni grafiche prodotte a partire dagli Open Data del Comune.

Open municipio Comune di Udine
Tutta l’attività politico amministrativa del Comune di Udine aggiornata in tempo reale e sempre disponibile, con dati ufficiali, è on line sulla piattaforma web Open municipio sviluppata in collaborazione con l’Associazione Openpolis. Attraverso Open municipio i cittadini possono intervenire nella vita politica della propria città. Possono infatti monitorare l’andamento di un atto, le attività dei politici o un argomento di particolare interesse e possono commentare e votare l’attività amministrativa nella community di Open municipio. Si tratta quindi di un progetto strutturato e completo di rendicontazione della politica verso i cittadini attraverso le tecnologie ICT e di una piattaforma web di informazione, monitoraggio e partecipazione attiva.
http://udine.openmunicipio.it/

Agorà digitale – L’era della trasparenza
Agorà Digitale ha lanciato nel gennaio 2013 la prima “Settimana della trasparenza” con l’hashtag #SalviamoGliOpenData, una 6 giorni in cui i cittadini hanno controllato il livello di trasparenza di tutte le amministrazioni (Comune, Provincia, Regione, ma anche la scuola dei propri figli, e il proprio ospedale) inserendo su una mappa sia i casi virtuosi sia tutte le inadempienze rispetto alla normativa che dal 1° gennaio ha imposto nuovi obblighi di trasparenza. L’iniziativa è stata ospitata dalla piattaforma www.eradellatrasparenza.it, attraverso la quale si vuole realizzare un monitoraggio di massa, per verificare in prima persona la risposta delle amministrazioni alla normativa. Obiettivo: disegnare la mappa dei casi virtuosi e delle inadempienze, arricchita con grafici ed elaborazioni che permetteranno di verificare in tempo reale tutti i dati relativi alle spese della Pa; scoprire chi ha reso consultabili i propri dati in forma aperta, cioè facilmente reperibili, consultabili e riutilizzabili, e chi invece, semplicemente, non rispetta la legge.

Associazione Openpolis
Openpolis si occupa di progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche, civic media che promuovono la trasparenza e la partecipazione democratica dei cittadini della rete. Tra le piattaforme realizzate c’è “Openparlamento” (http://parlamento17.openpolis.it/) per informarsi, monitorare e intervenire nei lavori quotidiani del parlamento italiano, con dati ufficiali del Ministero dell’Interno e del Parlamento. “Openmunicipio” è invece la piattaforma web nazionale per monitorare, informarsi e partecipare alla vita politica della propria città, con dati politico-amministrativi ufficiali dei comuni aderenti (http://www.openmunicipio.it/).
http://www.openpolis.it/

Cittadinanzattiva
L’associazione Cittadinanzattiva si batte da sempre per l’accountability della Pubblica Amministrazione. Tra le relazioni che realizza a cadenza annuale ci sono Impararesicuri, Audit civico, dossier dell’Osservatorio prezzi e tariffe in tema di asili, acqua, rifiuti. Caratteristica comune di tutte le Relazioni è l’informazione civica, ovverola raccolta di dati e successiva produzione di informazioni sulla realtà da parte dei cittadini, a partire dal loro punto di vista e in relazione alla loro necessità di più ampie garanzie di diritti. Nel dicembre 2012 Cittadinanzattiva ha presentato il “Rapporto sulla trasparenza nelle amministrazioni pubbliche” (http://www.cittadinanzattiva.it/progetti-e-campagne/attivismo-civico/trasparenza-e-legalita/4537-rapporto-sulla-trasparenza-nelle-amministrazioni-pubbliche.html) realizzato in partnership con Fondazione Etica. Il Rapporto è stato presentato ufficialmente il 18 dicembre 2012 a Roma presso la Camera dei Deputati.
http://www.cittadinanzattiva.it/

FOIA.it – Iniziativa per l’adozione di un Freedom of Information Act in Italia
Un gruppo di associazioni, giornalisti, politici, professori universitari e singoli cittadini ha deciso circa un anno fa di aprire un dibattito pubblico sull’esigenza di un maggiore riconoscimento del diritto di accesso alle informazioni del settore pubblico, con l’introduzione di una legge ispirata ai principi del Freedom of Information Act introdotto negli Stati Uniti nel 1966 (FOIA) e da tempo esistente in oltre 80 paesi democratici. È nato un Comitato, un gruppo di studio, un sito web ed è stato lanciato un appello per raccogliere adesioni, che attualmente conta circa 1850 firme. Due gli obiettivi prioritari: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un rapporto paritario tra cittadino e pubblica amministrazione; impegnarsi per far mettere in primo piano nell’agenda parlamentare una revisione della legge del diritto di accesso.
http://www.foia.it/

Gruppo Facebook “Trasparenza siti web Pubblica Amministrazione”
Il gruppo, che conta più di 1.300 iscritti, è nato per creare una valutazione pubblica della trasparenza e dell’accessibilità dei siti web della Pubblica Amministrazione, attraverso valutazioni partecipate dei siti (effettuate anche con l’ausilio della bussola della trasparenza http://www.magellanopa.it/bussola), monitoraggio civico della trasparenza e multe virtuali e reclami reali attraverso segnalazioni concordate nel gruppo.
https://www.facebook.com/groups/386437364759218/

Sardinia Open Data
Promuovere l’Open Data presso le pubbliche amministrazioni e le associazioni convinti che la trasparenza e il libero accesso ai dati e alle informazioni sia alla base di una nuova idea di sviluppo. Questa la mission di Sardinia Open Data. Tra i progetti realizzati c’è la “Mappa dei sussidi Europei all’agricoltura in Sardegna”. I creatori del sito hanno riutilizzato i dati provenienti da farmsubsidy.org, per realizzare una mappa interattiva dei sussidi agricoli erogati in Sardegna. Il sito farmsubsidy.org è un progetto portato avanti da una rete di giornalisti, attivisti e ricercatori che ha lo scopo di raccogliere i dati relativi ai pagamenti e ai beneficiari  dei sussidi agricoli erogati dall’UE in tutto il territorio europeo, e di pubblicare questi dati in maniera trasparente in modo tale che chiunque possa accedervi, ridistribuirli e riutilizzarli nei modi più diversi e creativi. Il tutto è stato realizzato per far comprendere l’importanza degli open data e di come questi possano essere riutilizzati, mischiati con altre basi dati, esplorati attraverso diverse piattaforme tecnologiche in modo da ottenere un valore aggiunto.
http://sardiniaopendata.org/2013/03/28/mappa-interattiva-dei-sussidi-europei-allagricoltura-in-sardegna/

Spaghetti Open Data
Una community che riunisce un gruppo di cittadini interessati al rilascio di dati pubblici in formato aperto, in modo da renderne facile l’accesso e il riuso (open data). Alcuni lavorano per amministrazioni, altri nell’ambito della ricerca, o presso aziende. Tutto è nato nel 2010 da un post che ha suscitato un certo interesse in rete: diverse persone hanno suggerito link interessanti, e da lì è stata creata una pagina web per raccoglierli. Ora il gruppo si confronta prevalentemente all’interno di una mailing list di cui fanno parte sviluppatori, funzionari pubblici, data journalists, studenti, ricercatori, semplici curiosi che si sono appassionati al tema dei dati aperti…in una sola parola “Civic Hacker". Dal confronto nascono proposte, vengono espressi suggerimenti per il miglioramento delle politiche open data, nascono strumenti software e documentali. Insomma, un grande laboratorio di idee che contribuiscono al movimento open data in Italia. Gli iscritti alla mailing list, iniziata nel settembre 2010, sono attualmente 600, le discussioni sono state finora 1190. La crescita di iscritti è stata esponenziale ed è quasi raddoppiata dopo il SOD Raduno, il Raduno della community che si è svolto a Bologna dal 18 al 20 gennaio 2013.
http://www.spaghettiopendata.org/ 

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