Rughetti: “Per l’Ocse Linea Amica è un esempio di servizio pubblico e di dialogo sociale”

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"La Pubblica Amministrazione non deve fare la trasparenza, ma essere la trasparenza, trasformandola in un normale modo di essere dello Stato. Bisogna passare dalle norme alle azioni concrete e, in questo senso, esperienze come Open Expo o come Open Formez sono degli esempi di buona amministrazione". Così il Sottosegretario per la Semplificazione e la PA Angelo Rughetti, intervenuto al dibattito “Trasparenza della PA, il cittadino al centro” che si è svolto il 4 dicembre 2014 a Palazzo Vidoni.

10 Dicembre 2014

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Redazione FORUM PA

“La Pubblica Amministrazione non deve fare la trasparenza, ma essere la trasparenza, trasformandola in un normale modo di essere dello Stato. Bisogna passare dalle norme alle azioni concrete e, in questo senso, esperienze come Open Expo o come Open Formez sono degli esempi di buona amministrazione. Proprio ieri, il vice presidente dell’OCSE ha dichiarato che Linea Amica, un altro esempio di servizio pubblico improntato all’ascolto e alla customer satisfaction realizzato da Formez PA, rappresenta un modello di buona PA, che deve essere utilizzato nel dialogo sociale che si sta implementando in ambito internazionale per migliorare il rapporto tra P.A. e cittadini".

Così il Sottosegretario per la Semplificazione e la PA Angelo Rughetti, intervenuto al dibattito “Trasparenza della PA, il cittadino al centro” che si è svolto il 4 dicembre 2014 a Palazzo Vidoni, nell’ambito delle attività del Network di Linea Amica e del Tavolo sulla Trasparenza Comunicativa, con la partecipazione di circa 140 funzionari e comunicatori pubblici, rappresentanti di circa 80 amministrazioni.

Scarica la scheda descrittiva del Tavolo sulla Trasparenza

A proposito del Tavolo sulla Trasparenza, l’iniziativa avviata lo scorso anno da Formez PA al Dipartimento della Funzione Pubblica, con l’obiettivo di rilanciare il ruolo del comunicatore pubblico come garante della trasparenza della PA,Rughetti ha detto: “Attraverso il DFP, il Tavolo può diventare un cantiere aperto e un laboratorio per realizzare quella trasparenza utile di cui ha parlato spesso il Ministro Madia, per passare dalle norme alle azioni concrete e monitorarne nel tempo gli effetti”.

“Non dobbiamo essere timidi, né avere paura di conoscere e far conoscere la Pubblica Amministrazione – ha concluso – ma fare in modo che la trasparenza diventi l’unico modo di raccontare l’operato del governo e uno dei colori della nostra democrazia, che abbassa la corruzione, abbassa i costi dello Stato, migliora la qualità dei servizi, perché il riscontro da parte dei cittadini è immediato”.
“La tecnologia deve avvicinarci al modello della democrazia e aiutare il popolo ad esercitare quella sovranità che gli spetta di diritto e che la stessa Costituzione prevede” ha detto Paolo Coppola, deputato e consigliere per l’Agenda digitale del Ministro Madia, aggiungendo “la fondamentale informatizzazione dei processi della PA non può fare a meno di essere formalizzata, ma se il processo nella norma è poco chiaro, crea dei problemi”.
“Dobbiamo arrivare a una cultura della trasparenza che oggi ancora manca – ha aggiunto Coppola – e, in questo senso, i dati aperti possono aiutarla a ‘fare luce’ e ad essere non solo più veloce ed immediata, ma anche più efficace”.

Sulla trasparenza come “tessuto su cui riscrivere il patto di fiducia tra cittadini e Pubblica Amministrazione” ha insistito Harald Bonura, Commissario Straordinario di Formez PA: “La Trasparenza accountability non deve restare un totem, ma va attuata concretamente anche con l’aiuto delle tecnologie e degli Open Data: ne sono un valido esempio Open Expo, il portale dei dati aperti di Expo realizzato dal Governo anche con il supporto di Formez PA e Open Formez, il portale in cui a breve tutti – e non solo gli associati -, potranno vedere i dati sui 160 progetti che Formez PA gestisce e capire come Formez usa le risorse pubbliche”.

Spunto di discussione è stato il volume “Lo Stato aperto al pubblico” edito da Il Sole 24 Ore, scritto da Marco Barbieri (direttore ufficio Stampa INPS) e Sergio Talamo (direttore Area Comunicazione e servizi al cittadino Formez PA), due dei principali promotori del Tavolo e tra i relatori della giornata.

Per Marco Barbieri "valutazione da parte dei cittadini, partecipazione e collaborazione dovrebbero necessariamente accompagnarsi alla trasparenza". "L’overdose di informazioni non fa trasparenza – ha aggiunto – così come non la fa la continua necessità di un’intermediazione per consentire al cittadino di trovare un servizio pubblico. Il cittadino dovrebbe poter essere autonomo nel rapportarsi con la PA".

"Per poter essere efficace, la trasparenza deve diventare una concreta funzione organizzativa della PA – ha detto Talamo – Lo standard di servizio e il modello open di Linea Amica può essere considerato un buon esempio di dialogo tra PA e cittadino".

Scarica l’intervento introduttivo di Sergio Talamo

Leggi la lettera di saluto del presidente dell’ANAC Raffaele Cantone

Il libro – che descrive in sintesi proprio il modello della Trasparenza Comunicativa – intende essere una sorta di “cassetta degli attrezzi”, per aiutare i comunicatori pubblici ad attuare la trasparenza ‘utile’ e amica dei cittadini. Sono poi ampiamente trattati il rilancio della citizen satisfaction come metodo di lavoro, la nuova stagione delle amministrazioni “Open” e gli standard qualitativi dei servizi al pubblico.

Copertina e quarta del libro

Ha moderato i lavori della giornata Salvatore Padula, Vicedirettore de Il Sole 24 Ore. Sono intervenuti inoltre, Flavio Marica, responsabile Anticorruzione INPS e Roberto Orsi, Presidente di Errepi Comunicazione e Osservatorio Socialis. Hanno partecipato circa 140 funzionari rappresentanti di 80 amministrazioni.

Leggi la rassegna stampa sul volume

Leggi la rassegna sull’evento

Saranno disponibili a breve la registrazione integrale dell’evento e il servizio video al seguente link

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ROAD MAP TAVOLO TRASPARENZA COMUNICATIVA

La prossima riunione del Tavolo sulla Trasparenza Comunicativa si terrà nei primi mesi del 2015 a Palazzo Vidoni.

Sul sito tematico di Formez PA Comunicazione Pubblica, sono pubblicate notizie, materiali, rassegna stampa e legislazione sul tema della Trasparenza Comunicativa, costantemente aggiornati.

Sulla piattaforma Innovatori PA è attiva una comunità sulla Comunicazione Pubblica (circa 1.200 iscritti) che registra interessanti scambi sulla Trasparenza Comunicativa.

Linea Amica (contact center multicanale 803.001, mail e chat, www.lineaamica.gov.it) si sta attrezzando a fare da riferimento per la gestione della Trasparenza Comunicativa per le PA, in termini di supporto alla rilevazione della customer satisfaction.

Sul portale Dati.gov.it sono disponibili i dati in formato aperto della PA italiana.

Il prossimo webinar sulla trasparenza comunicativa si terrà il 26 gennaio 2015 e avrà come relatore Sergio Talamo. Tutte le info saranno disponibili a breve sul sito di Formez PA. Per vedere la registrazione dell’ultimo seminario online del 21 novembre 2014 clicca qui.

 

Fonte: Formez PA

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