Da Cagliari a Bologna, in autunno si lavora per territori smart

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Cambia il mondo, che sempre più diventa un mondo di città, cambia l’economia, che sempre più va verso modelli collaborativi e nuove forme di impresa, cambia il ruolo delle città e dei territori, che sempre più diventano i veri protagonisti e fautori del proprio sviluppo. Cambiano anche gli strumenti di partecipazione, le occasioni di interazione e le modalità di creazione di output innovativi.

17 Settembre 2014

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Stefano Gregorini*

Articolo FPA

Cambia il mondo, che sempre più diventa un mondo di città, cambia l’economia, che sempre più va verso modelli collaborativi e nuove forme di impresa, cambia il ruolo delle città e dei territori, che sempre più diventano i veri protagonisti e fautori del proprio sviluppo. Cambiano anche gli strumenti di partecipazione, le occasioni di interazione e le modalità di creazione di output innovativi.

Smart Cityness è un evento ideato ed organizzato dall’Urban Center Cagliari, che nasce per favorire questi processi e per creare connessioni fra realtà apparentemente diverse e non comunicanti del territorio sardo.

L’appuntamento di Cagliari (26 -28 settembre) pone la dimensione del cittadino intelligente come punto di partenza per la riflessione sui processi di trasformazione urbana. L’attenzione è posta sul cittadino, sia esso imprenditore, tecnico, rappresentante delle istituzioni o del terzo settore, che vive il territorio in modo attivo e che, grazie alla diffusione di tecnologie abilitanti ed alla governance locale, interagisce e collabora con gli altri per garantire una qualità della vita superiore a sé stesso ed alla collettività. Per creare consapevolezza territoriale su importanti temi come lo sviluppo urbano sostenibile, la rigenerazione urbana, l’innovazione sociale e l’autoimprenditorialità, è necessario creare momenti di informazione e di conoscenza che sappiano al contempo generare sinergie e nuove collaborazioni.

Per farlo abbiamo coinvolto gli attori che vivono attivamente il territorio e contribuiscono, ognuno con la sua specificità, nel creare sviluppo locale. Gli enti locali, che oggi devono assumere un ruolo di regia e di facilitazione e sempre meno quello di erogatore di contenuti, il mondo dell’impresa e delle startup innovative, che creano vitalità territoriale e sono l’ossatura dell’economia locale, l’Università, come luogo di formazione e ricerca ma anche per la crescente necessità di connessioni con il mondo del lavoro, le realtà più impegnate nel facilitare processi di cambiamento per le aziende, come Sardegna Ricerche, o quelle impegnate nella formazione, come l’Istituto Europeo di Design, o ancora, gli incubatori e gli spazi di coworking, nuove espressioni del lavoro collaborativo.

Smart Cityness prima ancora che un evento è una visione innovativa del concetto di città e di cittadinanza che si pone come obiettivi l’informazione e la conoscenza, per creare consapevolezza sull’importanza di temi come lo sviluppo urbano sostenibile, la rigenerazione urbana, l’innovazione sociale e l’autoimprenditorialità, ma anche l’obiettivo di creare uno spazio di incontro e di sinergia.  Daremo quindi spazio alle varie dimensioni di un territorio intelligente: expo per startup ed aziende innovative; conferenze tematiche; un laboratorio di innovazione sociale territoriale, che si chiamerà Collabora, realizzato grazie alla partnership con alcuni attori chiave del territorio e che porterà a processi di ideazione e co-creazione di output innovativi di utilità sociale legati alla riqualificazione urbana, alla promozione dell’immagine della città, all’artigianato digitale ed alla creatività dei fab lab, ai sistemi informativi territoriali ed al cloud; una mostra d’arte contemporanea, perché il bello e la creatività sono elementi del buon vivere in ambito urbano ma anche leve di riflessione e crescita collettiva. Gli esiti di Collabora ed i primi sviluppi dei progetti vincitori saranno portati a Smart City Exhibition 2014, il 23 ottobre a Bologna nel primo laboratorio di co-design del Collaborative Territories Toolkit,  all’interno del progetto Sharitories. Anche a Bologna si porterà la testimonianza del laboratorio di innovazione territoriale che sta coinvolgendo numerosi partner del territorio della Sardegna e coinvolgerà, a fine settembre, un centinaio di cittadini pronti ad ideare e lavorare con altri alla creazione di nuovi linguaggi, nuove interpretazioni spaziali e nuovi strumenti e servizi per la collettività.

Intanto vi aspettiamo a Cagliari, il 26-27-28 settembre, per conoscere le startup e le aziende innovative del territorio, ideare insieme ad altri output per la città e per partecipare alla conferenze tematiche. Sarà l’inizio di nuovi percorsi condivisi che faranno tappa il 23 ottobre a Bologna: prepariamoci al confronto, saremo tutti protagonisti.

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* Presidente Urban Center Cagliari e direttore di Smart Cityness

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