17438 Beatrice Lorenzin

Nasce a Roma nel 1971. Si avvicina alla politica aderendo al movimento giovanile di Forza Italia nel Lazio nel 1996.

Intraprende la carriera politica nell’ottobre 1997con l’elezione, nella lista di Forza Italia, al Consiglio del XIII Municipio di Roma.

Nell’aprile 1999 è Coordinatore Regionale del Lazio del movimento giovanile di Forza Italia, che conta 15 000 iscritti e oltre 100 eletti negli enti locali. Nel maggio 2001 è eletta Consigliere comunale di Roma. Unica donna nella coalizione di centrodestra, è Vicepresidente della commissione Donne Elette e Vicepresidente del Gruppo consiliare di Forza Italia.

Tra la fine del 2004 e la metà del 2006 è Capo della Segreteria Tecnica di Paolo Bonaiuti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’informazione e l’editoria nel governo Berlusconi III. Nel maggio del 2005 è nominata Coordinatore Regionale di Forza Italia per il Lazio.

Dal settembre 2006 al marzo 2008 ha ricoperto il ruolo di coordinatore nazionale di Forza Italia – Giovani per la Libertà.

Eletta alla Camera dei Deputati nelle elezioni politiche del 2008 nella lista PdL, per la XVI Legislatura. Membro del Consiglio Direttivo del gruppo PdL alla Camera e della commissione Affari Costituzionali della Camera, della Commissione Bicamerale per l’Attuazione del Federalismo Fiscale, della Commissione Parlamentare per l’Infanzia.

Nel 2013 è inizialmente proposta come candidata alla presidenza della Regione Lazio, ma, in seguito, lascia il posto a Francesco Storace, già presidente della regione Lazio dal 2000 al 2005. Alle elezioni politiche del 2013 viene riconfermata allaCamera dei Deputati nelle liste del PdL.

Il 16 novembre 2013, contestualmente alla sospensione delle attività del Popolo della Libertà e al rilancio di Forza Italia, aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano.

Nell’aprile 2014 viene scelta come candidato, alle Elezioni Europee del 2014 come capolista del Nuovo Centrodestra-Unione di Centro nella Circoscrizione Italia centrale

Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 ha ricoperto l’incarico di Ministro della Salute nel governo Letta. Il 30 settembre 2013 assieme agli altri ministri del Pdl presenta dimissioni “irrevocabili” che successivamente vengono respinte dal presidente del consiglio Enrico Letta. Durante il primo incarico è stata al centro di ampio dibattito sul cosiddetto metodo “Stamina”.

Il 22 febbraio 2014 viene riconfermata dal nuovo premier Matteo Renzi alla guida del dicastero.