REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

La  Sardegna è una Regione autonoma a Statuto speciale che, sancito già nella Costituzione della Repubblica italiana del 1948, garantisce una larga autonomia amministrativa e culturale alle istituzioni di una regione depositaria di una millenaria civiltà, con singolari peculiarità etniche e linguistiche.

La  Sardegna è una Regione autonoma a Statuto speciale che, sancito già nella Costituzione della Repubblica italiana del 1948, garantisce una larga autonomia amministrativa e culturale alle istituzioni di una regione depositaria di una millenaria civiltà, con singolari peculiarità etniche e linguistiche. Attualmente governata da Ugo Cappellacci, con una superficie di oltre 24mila kmq, la Sardegna è la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo dopo la Sicilia, mentre la popolazione è molto inferiore, pari a circa un milione e 600 mila abitanti.
Il territorio è suddiviso in 8 province: Cagliari (che ne è anche il capoluogo), Carbonia e Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Oristano, Sassari, Olbia Tempio, Ogliastra. A lungo disabitata, la posizione strategica al centro del mar Mediterraneo, nonostante l’insularità, ha favorito sin dall’antichità l’interesse delle varie potenze coloniali, agevolando sia i rapporti commerciali e culturali che il succedersi di varie dominazioni straniere. In epoca moderna molti viaggiatori e scrittori hanno esaltato la bellezza della Sardegna, immersa in un ambiente in gran parte incontaminato, che ospita un paesaggio botanico e faunistico con specie uniche, nel quale si trovano poi le vestigia della civiltà nuragica.