Bilancio Partecipativo del Comune di Milano: al via la raccolta di proposte per una edizione completamente rinnovata

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Si avvia in questi giorni la raccolta delle proposte progettuali per il bilancio partecipativo 2017 – 2018 del Comune Milano: dal 30 settembre cittadini residenti e city user possono candidare le proprie proposte attraverso la piattaforma bilanciopartecipativomilano.it: uno spazio di collaborazione per la raccolta, la progettazione, la valutazione e il monitoraggio della realizzazione degli interventi finanziati. Ne parleremo ad ICity Lab 2017

26 Settembre 2017

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Giulia Bertone - Università degli studi di Milano, Fondazione RCM

Si avvia in questi giorni la raccolta delle proposte per la nuova edizione del bilancio partecipativo (BP) del Comune Milano: dal 30 settembre cittadini residenti e city user possono candidare le proprie proposte attraverso un’apposita piattaforma. Per il BP 2017 – 2018 il Comune di Milano ha messo a disposizione 4,5 milioni di euro (500 mila euro per municipio), che andranno a finanziare progetti di importo compreso tra i 100 e 500 mila euro (per ciascun Municipio sarà possibile finanziare, quindi, fino a un massimo di 5 progetti, fino ad esaurimento del budget).

Questa nuova edizione del BP di Milano si presenta totalmente rinnovata nell’approccio e nei metodi, a cominciare dalla scelta di puntare sull’innovazione tecnologica. La città di Milano è stata infatti selezionata come pilot ufficiale del progetto europeo EMPATIA – finanziato dall’iniziativa HORIZON 2020 – Collective Awareness Platforms for Sustainability and Social Innovation (CAPS) – che sta lavorando per dotare le città europee di piattaforme digitali per supportare i processi partecipativi. Per tutta la fase di avvio, e fino a dicembre 2017, il progetto EMPATIA offre all’Amministrazione il supporto scientifico, metodologico e tecnologico per disegnare e avviare il processo, nell’ambito di un network di istituzioni di ricerca* che progettano e sperimentano da tempo “innovazioni democratiche ICT based”.

Dalla raccolta delle proposte al monitoraggio: una piattaforma opensource per gestire tutte le fase del BP
Il nuovo percorso si articola in quattro tappe, che saranno gestite online con il supporto della piattaforma bilanciopartecipativomilano.it realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Milano, attraverso openDCN, il software opensource per la gestione dei processi partecipativi.

La prima fase è quella della raccolta delle proposte, che avverrà unicamente attraverso la piattaforma Bilancio Partecipativo. Dal 30 settembre, nella sezione “crea una proposta”, i cittadini autenticati hanno la possibilità di descrivere dettagliatamente la propria proposta accompagnandola, se lo desiderano, da allegati multimediali. Le proposte inviate potranno essere “supportate” dagli altri cittadini, che hanno la possibilità di esprimere il loro consenso semplicemente con un “like”, oppure argomentare in modo più esteso le proprie opinioni, pro e contro.

Le proposte che in questa fase raccoglieranno il maggior consenso dai cittadini, tramite i supporti espressi online, e che saranno giudicate in via preliminare “fattibili” dalla Commissione Tecnica, passeranno alla successiva fase di valutazione e progettazione (novembre 2017 – febbraio 2018), durante la quale i tecnici comunali lavoreranno fianco a fianco con i proponenti per assegnare una stima di costo alle proposte e trasformarle in “progetti” che andranno al voto.

La fase di voto è prevista per il marzo 2018 e si svolgerà anch’essa unicamente online. I cittadini avranno modo di scegliere fino a un massimo di tre progetti, esprimendo il proprio voto da casa tramite la piattaforma, il cui sistema di autenticazione garantisce la partecipazione dei soli aventi diritto ed evita la possibilità di reiterazione del voto da parte di uno stesso soggetto.

Seguirà la fase di monitoraggio della realizzazione degli interventi finanziati, che viene gestita in una sezione della piattaforma, anch’essa sviluppata grazie alla collaborazione con il progetto EMPATIA. All’indirizzo monitoraggio.bilanciopartecipativomilano.it è già possibile monitorare la realizzazione dei 16 progetti finanziati dalla scorsa edizione del BP. L’ambiente permette all’Amministrazione di condividere aggiornamenti, documenti e risorse utili per informare i cittadini su ciascuno dei 76h interventi finanziati, per ognuno dei quali è possibile controllare l’avanzamento temporale delle loro fasi realizzative e l’avanzamento della spesa.

Promuovere la “partecipazione informata”
La piattaforma ospita aree informative e di community, strategiche per favorire e facilitare la “partecipazione informata” dei cittadini. Da questo punto di vista, la sezione “strumenti” è un vero e proprio kit di dispositivi digitali per supportare le persone nell’elaborazione e nella promozione della propria proposta. È possibile, ad esempio, consultare un “Listino prezzi”, elaborato a partire dal prezziario ufficiale del Comune di Milano, che offre utili stime sulle spese necessarie per la realizzazione delle opere; oppure visualizzare la “mappa degli spazi” che il Comune mette a disposizione ai cittadini interessati a organizzare eventi per promuovere il proprio progetto (sul sito si può prenotare direttamente lo spazio e, nella sezione “Eventi” condividere pubblicamente l’evento). Grazie alla collaborazione con il Geoportale Comunale, sono inoltre accessibili informazioni geolocalizzate (cfr sezione Mappe) utili ai partecipanti nell’elaborazione del loro progetto. Uno spazio di collaborazione permette, poi, a chi “cerca aiuto” per il proprio progetto di lanciare un invito per trovare amici con cui sviluppare una proposta. Le tradizionali FAQ integrano, infine, uno spazio di discussione pubblica che offre all’Amministrazione un canale diretto e trasparente per informare i cittadini su tutte le fasi del Bilancio Partecipativo.

Tra le molte novità di questa edizione, ci sono, poi, i “Bonus” un premio del 10% sui voti ottenuti dai progetti che riceveranno il marchio “Milano Accessibile” e/o il marchio “Bonus Municipio”. Il primo viene attribuito dal Delegato del Sindaco alla Accessibilità a quei progetti coerenti con i principi dell’accessibilità urbana; il secondo viene attribuito localmente dai Municipi ai progetti che risulteranno coerenti con le priorità e gli obiettivi strategici di ciascuna zona.

Partecipazione e ICT: trasparenza, efficienza e inclusività dei processi “ibridi”
L’innovazione tecnologica punta ad essere anche innovazione di processo, nel segno della trasparenza, efficienza e inclusività. Oltre a una significativa riduzione dei costi (possibile anche grazie al supporto del progetto EMPATIA e alla scelta di internalizzare gran parte delle attività necessarie allo svolgimento del BP), le soluzioni ICT adottate in questa edizione garantiscono, in primo luogo, una maggiore trasparenza. Per tutta la durata del percorso, la piattaforma metterà a disposizione dati, strumenti, aree informative per supportare i cittadini nella partecipazione e per aggiornare sull’andamento del processo e sui suoi risultati. Infine il tema dell’inclusività è centrale, oggi, poiché abbiamo scoperto che il physical divide può essere un ostacolo alla partecipazione di certe categorie di cittadini tanto quanto il digital divide lo è per altre. Nel nuovo bilancio partecipativo la possibilità di presentare progetti per il proprio quartiere non è più vincolata agli incontri fisici, come lo era per l’edizione precedente: ogni cittadino potrà questa volta avanzare una proposta in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, grazie a un percorso “ibrido” che integra strategicamente opportunità di incontro, socializzazione e lavoro online e offline.

Durante ICity Lab 2017 un focus sul Bilancio Partecipativo in Italia e all’estero.

*Per l’Italia è coinvolto il dipartimento di informatica dell’Università degli studi di Milano

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