FORUM PA Sud, premiati i migliori progetti per il Mezzogiorno finanziati dai fondi europei

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I vincitori del “Premio 3×3 – II contest per la sostenibilità al Sud” sono il Comune di Napoli per il progetto INnovAZIONE per il sociale, Regione Puglia per il progetto REfiN, la tesi di laurea “Il Cicloturismo come generatore di turismo sostenibile: casi applicativi e opportunità” di Giorgia Serra dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Riconoscimenti di merito anche al Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna, all’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, al Comune di Serrenti, alle società Stress Scarl e NIR srl

13 Novembre 2019

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Redazione FPA

Premiazione FORUM PA Sud tesi di laurea

I vincitori del Premio 3×3 – II contest per la sostenibilità al Sud

Il Comune di Napoli, con il progetto INnovAZIONE per il sociale realizzato grazie al Fondo PON Metro, la Regione Puglia, con il progetto REfiN grazie al Fondo POR Puglia, la tesi di laurea “Il Cicloturismo come generatore di turismo sostenibile: casi applicativi e opportunità” di Giorgia Serra, conseguita all’Università Studi di Bari Aldo Moro. Sono questi i progetti vincitori del “Premio 3×3 – II contest per la sostenibilità al Sud”, il riconoscimento ai migliori progetti per lo sviluppo del Mezzogiorno realizzati con i Fondi Europei promosso da FPA. Il Premio è stato assegnato oggi a FORUM PA Sud, il Festival della Coesione per la sostenibilità, in corso a Napoli presso il Campus dell’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio, che si è aperto con il confronto dei presidenti di Regioni del Sud e di tutti gli attori dello sviluppo locale sul ruolo dell’innovazione come leva per la crescita economica e sociale del Mezzogiorno.

I riconoscimenti di merito

Oltre ai tre vincitori, riconoscimenti di merito sono stati assegnati al Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna per il “Modello per la gestione della ZES Sarda”; all’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise con il progetto di illuminazione sostenibile “Circuiti Culturali”, grazie al Bando “Futuro Presente”, Associazione Italiana Giovani per l’Unesco e MIUR-D.G. Studente; al Comune di Serrenti (Sud Sardegna)per la “La Casa dell’Energia”, realizzata grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020; a Stress Scarl, società consortile con sede a Napoli,per il progetto “Prosit”, realizzato con il POR FESR Campania 2014-2020; a NIR srl,azienda di Modugno (Ba), per la soluzione innovativa “Un futuro sostenibile con il sistema NIR”, attraverso il PIA (Programma Integrato Agevolato) Puglia, FESR Puglia 2014 – 2020.

Il contest

Il contest era aperto a PA (Regioni, Enti Locali, Province, Strutture della Sanità), aziende, start up, scuole, università e centri di ricerca che avessero sviluppato grazie ai fondi europei progetti innovativi nel Sud in quattro ambiti: lotta alla disuguaglianza, alla povertà e resilienza; uguaglianza di genere; economia circolare, innovazione e occupazione. Le migliori iniziative per ciascuna categoria sono state selezionate da una giuria di esperti. Tutte le proposte saranno consultabili sulla piattaforma FORUM PA Challenge.

Il commento

“I progetti premiati rappresentano esempi di successo per lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno, basato su principi di equità e sostenibilità – ha detto Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA -. Uno sviluppo che passa necessariamente dall’innovazione tecnologica e dal contributo determinante dei fondi di Coesione, su cui è cruciale il coinvolgimento del Governo e dei territori in un’ottica di collaborazione aperta. Questo è il tema di FORUM PA SUD, che sta dando vita a un confronto vivo di tutti gli attori coinvolti per il rilancio del Mezzogiorno, e quindi dell’intero Paese, su come cogliere al meglio l’opportunità dei Fondi strutturali, sia quelli della programmazione in corso ancora da impegnare, che di quella futura 2021-2027, basata su criteri di sostenibilità dell’Agenda 2030”

Il dettaglio delle soluzioni premiate per ciascuna categoria

Comune di Napoli, progetto ” INnovAZIONE

Vincitore categoria “Disuguaglianze lotta alla povertà, resilienza”

Il progetto “INnovAZIONE per il sociale” finanziato con risorse del PON Metro 2014 –2020 è rivolto a cittadini che vivono in condizioni di disagio, in particolare senza fissa dimora. Lo scopo è migliorare il tessuto sociale nelle realtà urbane più critiche, anche attraverso un sistema di servizi istituzionali rafforzati dalla presenza del terzo settore e della collettività, capaci di produrre effetti di inclusione e coesione sociale in aree urbane in situazioni di degrado fisico e marginalità socio-economica. La prima fase, il cosiddetto “Start checking” prevede l’accoglienza del bisognoso da parte di personale esperto; la seconda, “personalizzazione della soluzione”, prevede il supporto per trovare una soluzione abitativa, il coordinamento con i servizi sociali e l’orientamento nel mondo del lavoro. L’Attuazione delle Politiche di Coesione, in qualità di struttura di gestione a supporto dell’organismo intermedio del PON Metro 2014-2020, ha il ruolo di “cabina di regia” per la realizzazione del progetto. Il servizio Politiche per la Casa è competente per l’Attivazione dell’Agenzia Sociale per la Casa, il servizio Mercato del Lavoro, per la realizzazione della linea di attività Spazi di Innovazione Sociale e il servizio Demanio e Patrimonio per la realizzazione del software al servizio dell’Agenzia sociale per la Casa. I Servizi del Welfare si occuperanno dei progetti di accompagnamento sociale personalizzati.

Regione Puglia, progetto REFIN

Vincitore categoria “Economia circolare, innovazione e occupazione”

Il REsearch For INnovation, finanziato con risorse del Fondo POR Puglia e in sinergia con la strategia Europa 2020, è un programma per la promozione della Ricerca Universitaria, con influsso positivo sia sull’occupazione, sia sullo sviluppo del territorio pugliese. L’amministrazione ha esaminato le idee progettuali sostenibili e realizzabili dalle Università della Regione, selezionando 170 progetti di ricerca. Le Università beneficiarie selezioneranno i ricercatori che svilupperanno nell’arco di un triennio i progetti selezionati. Per la realizzazione, il governo regionale pugliese ha investito 26 milioni di euro a valere sul POR Puglia 2014/2020. I beneficiari sono le Università pubbliche e private con sede amministrativa nel territorio regionale pugliese. I destinatari sono 170 laureati, in possesso del titolo di Dottore di ricerca che abbiano prodotto un numero minimo di pubblicazioni, da reclutare attraverso procedure di selezione di cui alla L. n. 240/2010 per la definizione e lo svolgimento del progetto esecutivo di ricerca.

Tesi di Laurea redatta da Giorgia Serra, corso in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Vincitore tra le tesi di laurea

Lo scopo della tesi “Il Cicloturismo come generatore di turismo sostenibile: casi applicativi e opportunità” è quello di analizzare la pratica del cicloturismo come forma di turismo sostenibile e generatore di nuove attività di business. Creando una rete di servizi dedicati ai cicloturisti in Puglia, è possibile diminuire o annullare gli impatti negativi di una forte pressione dovuta alla stagionalità del territorio e aumentare l’attrattiva verso l’entroterra, che da sempre ospita luoghi degni di essere visitati.

Riconoscimenti per il particolare valore del progetto

Stress Scarl, PROSIT – PROgettare in SostenibiliTà: qualificazione e digitalizzazione in edilizia

La soluzione proposta da Stress Scarl (Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l’Edilizia Sismicamente Sicura ed ecoSostenibile, con sede a Napoli) è volta a favorire il ricorso al BIM (modellizzazione delle informazioni di costruzione) per la gestione da parte delle PA nella progettazione, realizzazione e manutenzione di un’opera pubblica. Prevede una gestione integrata basata sul BIM dell’intero ciclo di un’opera pubblica: dalla fase di progettazione fino alla costruzione, manutenzione, demolizione. L’intero processo avviene senza rischi, grazie ad un ambiente virtuale la cui condivisione è regolata da precisi sistemi di sicurezza. Il progetto è stato realizzato con il supporto del Fondo POR FESR Campania 2014-2020.

Regione Sardegna, Modello per la gestione della ZES Sarda

L’obiettivo del progetto è consolidare il ruolo della Regione Sardegna nel percorso di crescita economica e sviluppo sociale attraverso la governance delle ZES (Zone Economiche Speciali), favorendo le interazioni tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale, facilitando la riconversione di zone a forte disagio sociale e migliorando la qualità ambientale e sociale dei territori. Questa soluzione è supportata da una piattaforma per lo sviluppo di imprese sostenibili, nuovi modelli di prodotti e servizi, efficaci attività di formazione per contrastare l’abbandono scolastico e soddisfare il fabbisogno delle aziende. I destinatari sono molto vari: istituzioni, enti locali, imprese, lavoratori, persone prive di impiego, Università, Scuole, e studenti che abbandonano gli studi.

Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, Circuiti Culturali

Attraverso questo progetto è stato possibile illuminare l’Anfiteatro Romano di Larino (CB) in modo ecosostenibile. L’obiettivo è contribuire, tramite l’innovazione tecnologica sostenibile alla valorizzazione del patrimonio culturale regionale, sensibilizzando le future generazioni. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO Molise, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, ed è stata realizzata dagli studenti degli istituti scolastici IPSIA di Montenero di Bisaccia e IPIA L. Montini-Cuoco di Campobasso, insieme ad altre istituzioni del territorio come la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ed il Polo Museale del Molise. Il progetto è stato realizzato con il Bando “Futuro Presente”, Associazione Italiana Giovani per l’Unesco e MIUR-DG Studente.

Comune di Serrenti (Sud Sardegna), Casa dell’Energia

Questo progetto permette di accumulare energia pulita orientandone i flussi nei diversi edifici comunali, in base alle esigenze e ai periodi dell’anno. Grazie all’utilizzo di complessi software, gli edifici non sono più solo consumatori di energia, ma diventano anche produttori, ottimizzando l’autoconsumo e garantendo notevoli risparmi ai cittadini. La soluzione è destinata a tutti i cittadini, in previsione di una futura comunità energetica comunale. La casa dell’energia è stata realizzata grazie al Fondo POR FESR Sardegna 2014-2020.

Nir Srl, un futuro sostenibile con il sistema NIR

Nir, società di Modugno (Ba), propone una soluzione innovativa nell’ambito della progettazione e realizzazione di Smart-Grid per edifici pubblici e privati, attraverso un sistema di generazione autonoma di energia elettrica, prelevata da fonte rinnovabile, grazie all’integrazione di dispositivi IoT e domotici, per case intelligenti capaci di gestire l’energia in base alle esigenze dell’utente e delle risorse ambientali. L’obiettivo del progetto è ridurre notevolmente l’impatto ambientale ed economico, proponendo una soluzione ai modelli non sostenibili di produzione di energia. Nir limita lo sfruttamento delle risorse naturali, gestendo l’energia nella maniera più idonea e riducendo l’inquinamento e le emissioni di Co2. Il progetto è stato realizzato grazie al PIA (Programma Integrato Agevolato) Puglia, FESR Puglia 2014 – 2020.

Le foto della premiazione

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