Gestione del ciclo della performance nei Comuni: istruzioni per l’uso dalle esperienze pilota

“Le riforme stanno al cambiamento come le pinete al malato d’asma – sostiene Giovanni Vallotti. Fanno bene ma non guariscono”. Partendo da questa premessa e dicendosi fiducioso che i percorsi di sperimentazione intrapresi dagli enti locali saranno capaci non solo di produrre innovazione ma anche di dare preziosi input per aggiustare il tiro della riforma, illustra l’approccio seguito nella prima fase del progetto Valutazione delle performance, avviato nell’ambito del PON Governance 2011 – 2013 da Dipartimento Funzione Pubblica e FormezPA per accompagnare i Comuni delle Regioni obiettivo convergenza nell’attuazione di questa parte della riforma. “Concretamente – spiega   – ricerchiamo esperienze di amministrazioni che stanno lavorando sul ciclo della perfomance,  individuiamo i punti di forza, definiamo così delle leading practices e da queste estraiamo delle istruzioni per l’uso”. Il processo di review descritto ha portato all’individuazione delle sei esperienze pilota che vengono presentate, a seguire, nello stesso convegno.  Vallotti proesegue evidenziando le lezioni apprese.  “Le leading practices individuate  – spiega – ci insegnano che una grande enfasi va messa sulla trasparenza, che un buon piano della performance aiuta a progettare il collegamento tra i sistemi di performance organizzativa e individuale, che lavorare su questi sistemi ha l’effetto virtuoso di riattivare le energie e gli scambi tra dirigenti e,  non da ultimo, che il ciclo della performance è un percorso utile, e non un semplice esercizio teorico, solo se si da continuità agli strumenti”.