Il monitoraggio degli effetti della politica monetaria: il caso del Quantitative Easing

Per ricondurre le aspettative dell’Euro zona verso la stabilità dei prezzi, nel corso del 2015 e del 2016 la BCE rafforza in senso espansivo la politica monetaria attraverso un programma di acquisto di titoli pubblici e privati dell’Eurosistema (Quantitative easing). I canali attraverso cui ci si attende che l’azione della Bce possa produrre effetti sul livello obiettivo dell’inflazione e sulla crescita sono diversi, tra cui il miglioramento delle aspettative, il calo dei rendimenti dei tassi a lungo termine, il deprezzamento del tasso di cambio e la ripresa dei prestiti a imprese e famiglie.
Al fine di monitorare i possibili effetti per l’economia italiana e misurare l’eventuale impatto del QE sul ciclo economico, sono stati condotti alcuni esercizi di simulazione utilizzando il modello macroecometrico internazionale di Oxford Economics. In particolare, gli esercizi offrono una misurazione controfattuale di tali effetti, disegnando lo scenario economico che si determinerebbe nell’Area euro in assenza degli interventi della Bce per il biennio 2015-16.