L’innovazione per le imprese. L’intervento di Diana Bracco alla Giornata Nazionale dell’Innovazione

Chiarezza degli obiettivi, la certezza degli strumenti, i tempi certi e l’efficienza nella gestione, sono questi i fattori critici per sviluppare un percorso di ricerca e innovazione di medio/lungo periodo, in grado di dare dei risultati. Questo l’incipit dell’intervento di Diana Bracco, Vicepresidente Confindustria, nel corso della sessione Plenaria della Giornata Nazionale dell’Innovazione a Roma il 9 giugno 2009.

Non è pensabile cambiare le regole in continuazione o, peggio, limitarne la validità in corso d’opera. Le imprese non hanno fiducia nell’intervento pubblico e l’azione di ricerca e innovazione che comporta un alto rischio, è penalizzata. Le imprese italiane faticano ad entrare nei grandi progetti europei perchè risentono di una burocrazia lenta e senza certezze ed il 90% della ricerca fatta dalle imprese è autofinanziata.

Ricerca e innovazione devono, invece, diventare una priorità del Governo ed è necessario uscire dall’immobilismo cercando di utilizzare le risorse inutilizzate come quelle dei PON e dei POR o della cassa Depositi e Presiti, dalle quali si potrebbero ricavare 10 miliardi di euro già da oggi.