6244 Graziano Delrio

Nato a Reggio Emilia il 27 aprile 1960, è laureato in Medicina e chirurgia e specializzato in endocrinologia. È docente e ricercatore all'Università di Modena e Reggio Emilia e ha perfezionato i suoi studi fra Gran Bretagna ed Israele.

Ha fondato e presieduto l'Associazione Giorgio La Pira con cui ha promosso numerose iniziative culturali e allacciato rapporti con il Medioriente.

Ha ricoperto il suo primo incarico istituzionale nel 1999 subentrando al Consigliere Comunale Giuseppe Davoli il quale si dimise perché assunse l'incarico di Assessore in Giunta. Graziano Delrio quindi, primo dei non eletti, prese il suo posto come Consigliere Comunale a Reggio Emilia per il Partito Polopare Italiano. Nel 2000 è eletto consigliere regionale delll'Emilia Romagna con oltre 4.000 preferenze. In Consiglio regionale ha presieduto la Commissione sanità e politiche sociali. Nel 2001 ha aderito alla Margherita.

Alle elezioni comunali del 12 e 13 giugno 2004 è eletto sindaco di Reggio Emilia al primo turno con il 63,2% dei voti, divenendo il primo sindaco di Reggio dal 1945 a non aver militato nel PCI. Alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009 è stato riconfermato sempre al primo turno con il 52,5% dei voti.

Graziano Delrio è stato vicepresidente dell'Associazione nazionale comuni Italiani (ANCI), dal 2005 al 2011, quando, il 5 ottobre, ne è stato eletto Presidente per acclamazione, succedendo così a Sergio Chiamparino ex sindaco di Torino.

È membro della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali. Presiede la campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera L'Italia sono anch'io promossa da una ventina di associazioni della società civile.

Il 28 aprile 2013 è Ministro per gli Affari Regionali e delle Autonomie nel governo presieduto da Enrico Letta. In seguito, il 26 giugno 2013, riceve la delega per lo sport in seguito alle dimissioni del ministro Idem.

Dal 22 febbraio 2014 è Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di segretario del consiglio, nel Governo Renzi.