Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo è la struttura di supporto alle politiche del Governo nell’area funzionale relativa al settore turismo.
Il Ministro attualmente delegato è Piero Gnudi; il Dipartimento è il soggetto attuatore delle politiche turistiche nazionali e strumento di riferimento dell’intero settore, sia in Italia sia in ambito internazionale.
Tra i compiti principali:
- definisce, di concerto con gli altri attori di comparto, le necessarie strategie per rilanciare la competitività dell’Italia sullo scenario internazionale, e la conseguente valorizzazione del Made in Italy;
- realizza un insieme sinergico di interventi diretti sia all’innalzamento della qualità dei servizi turistici e dell’offerta turistica, sia alla elaborazione di strategie di sviluppo turistico competitive;
- realizza azioni dirette alla valorizzazione della ricchezza e della varietà delle destinazioni turistiche italiane, attraverso l’attuazione di interventi, sia su fondi nazionali che europei;
- cura le relazioni istituzionali con l’Unione Europea e i rapporti con le Organizzazioni Internazionali, collaborando anche alla elaborazione delle norme in materia di turismo e delle attività professionali del settore;
- predispone una strategia globale per la diffusione del Codice di Etica del Turismo a livello mondiale;
- attua iniziative di assistenza e tutela dei turisti, garantendo il consumatore di pacchetto turistico;
- svolge attività di indirizzo e vigilanza sull’ENIT – Agenzia nazionale del turismo, sull’ACI e il CAI.
Presso il Dipartimento opera la Segreteria Permanente del Comitato Mondiale di Etica del Turismo.
Nell’ambito del Dipartimento ha sede l’Osservatorio Nazionale del Turismo che svolge i compiti, stabiliti per decreto del Presidente della Repubblica, relativi allo studio, analisi e monitoraggio delle dinamiche economico-sociali connesse al turismo.
