L’integrazione strategica di Realtà Virtuale (VR) e Intelligenza Artificiale (AI) sta ridefinendo i processi di selezione e formazione nella Pubblica Amministrazione (PA). Queste tecnologie creano scenari realistici e contestualizzati dove i candidati possono affrontare prove pratiche in ambienti simulati che replicano fedelmente le condizioni reali di lavoro. L’AI, in particolare, analizza risposte e reazioni, fornendo un feedback dettagliato sulle soft skill (come comunicazione, empatia e problem solving). Questo approccio garantisce una valutazione estremamente fedele della reale capacità pratica e delle competenze trasversali di una persona, superando i limiti delle prove tradizionali.
I benefici per la PA sono molteplici e immediati:
- Maggiore efficienza e aderenza al ruolo: Le soluzioni VR e AI rendono i processi di selezione e formazione più efficienti e direttamente aderenti alle mansioni specifiche.
- Costi e tempi ottimizzati: la formazione in VR può far risparmiare tra il 30% e il 70% sui costi rispetto ai metodi tradizionali e accelera l’apprendimento (fino a 4 volte più velocemente). I visori sono riutilizzabili per diverse esigenze (vigili urbani, assistenti sociali, ecc.), cambiando solo lo scenario software.
- Attrattività per i talenti: l’introduzione di queste tecnologie offre l’immagine di una PA veramente moderna e innovativa, essenziale per attrarre le nuove generazioni di candidati.
Il white paper elaborato da FPA con Selexi mostra come queste tecnologie immersive stiano già trasformando i processi di selezione e sviluppo delle competenze in Italia, con casi d’uso di successo in settori come la Sanità (es. Esame di Stato per Infermieri).
Scarica il White Paper per scoprire in dettaglio come l’Intelligenza Artificiale e la Realtà Virtuale possono cambiare i processi di selezione della tua organizzazione, garantendo valutazioni più complete, oggettive e pronte per il futuro.
