Amministrare 2.0: bilanci e prospettive oltre l’effetto “moda”

“La prima cosa da chiarire è che il 2.0 non è una tecnologia ma una filosofia che guida l’azione”. “2.0 – continua Michele Vianello – vuol dire condividere, mettere in rete, passare dal “mio” al “nostro”, in una logica di processo orizzontale”.  Nel mettere in guardia le pubbliche amministrazioni da facili slogan e meccanismi perversi, avverte che non servono grandi leggi, ma tre ingredienti imprescindibili: la trasparenza, la condivisione e l’ascolto dei cittadini sul modo in cui l’amministrazione si è organizzata, una figura responsabile dell'”apertura”.