Conferenza stampa. Regione Toscana, per le vittime di violenza un “codice rosa” al pronto soccorso

Roma, 17 maggio. ORE 12.00. L’Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, presenterà l’esperienza del "Codice rosa", un’esperienza avviata dal 2010 nella Asl di Grosseto, grazie a un protocollo siglato con la Procura della Repubblica di Grosseto, e dall’inizio del 2012 in altre 4 Asl toscane (Arezzo, Prato, Lucca, Viareggio). Entro la fine del 2012 dovrebbe estendersi a tutte le asl della Toscana. Il progetto prevede nei pronto soccorso un percorso riservato alle vittime di violenza, cui vengono immediatamente prestate cure mediche e sostegno psicologico, avviando contemporaneamente le indagini delle forze dell’ordine. La conferenza stampa si terrà all’interno di FORUM PA 2012 (Nuova Fiera di Roma) presso la sala conferenze stampa (Padiglione SC3).

Il "Codice rosa"

Introdotto nel 2012 a Grosseto, il "codice rosa" si aggiunge a quelli già in uso nei pronto soccorso per indicare il livello di gravità (bianco, giallo, rosso, ecc.). Viene assegnato (da personale addestrato a riconoscerle anche se queste non lo dichiarano) alle vittime di violenza – donne, ma anche bambini, anziani, omosessuali, immigrati – cui vengono immediatamente prestate cure mediche e sostegno psicologico.

Al codice rosa è dedicata una stanza apposita nel pronto soccorso e, non appena scatta il codice rosa, entra in funzione una task force composta da personale sanitario (medici, infermieri, psicologici), ma anche da forze dell’ordine, che si attivano subito per l’individuazione dell’autore della violenza (il codice rosa è frutto di un protocollo siglato tra Regione toscana e Procura della Repubblica).

Si tratta di un’esperienza per ora unica in Italia. A Grosseto sono già oltre 800 i casi di "codice rosa" trattati dalla task force. Dall’inizio del 2012 la sperimentazione si è allargata alle Asl di Prato, Arezzo, Lucca e Viareggio. Entro l’anno è previsto che il "codice rosa" diventi una realtà in tutti i pronto soccorso della Toscana e sono già molte le Regioni – Sicilia, Puglia, Calabria, Veneto, Lazio – che hanno preso contatto con gli operatori di Grosseto, per replicare l’esperienza nelle proprie realtà.

Nel corso della conferenza stampa verranno forniti tutti i dati aggiornati sull’esperienza del codice rosa a Grosseto, Arezzo, Prato, Lucca, Viareggio.

Il libro “Codice rosa. Il magico effetto domino”

Dall’esperienza del codice rosa è nato anche un libro "Codice Rosa. Il magico effetto domino", scritto da un giornalista, Giuseppe Meucci, con la collaborazione di Vittoria Doretti, medico della Asl 9, responsabile della task force del codice rosa di Grosseto, e Giuseppe Coniglio, Procuratore di Grosseto. 

Il libro, edito da Pacini, racconta storie, riporta le testimonianze degli operatori, e dà conto dello spirito di squadra, della sinergia di risorse, della stretta integrazione tra istituzioni che caratterizza il prezioso lavoro della task force. L’effetto domino del titolo fa riferimento al circolo virtuoso che la task force mette in moto, sia "contagiando" tutti gli operatori che ne vengono a contatto, sia stimolando le vittime a denunciare, portando alla luce casi che altrimenti resterebbero sommersi.

Il volume verrà distribuito ai presenti alla conferenza stampa.