La politica delle entrate: un elemento critico per il futuro dell’economia degli enti locali

I cambiamenti introdotti dalla riforma del titolo V della Carta Costituzionale e dalla recente legge di attuazione del federalismo fiscale consentono alle amministrazioni di poter disporre di autonomia e risorse per poter autodeterminare in modo consistente i destini delle collettività amministrate. Negli ultimi anni si è assistito ad un trend negativo di efficienza da parte del governo nazionale, per cui gli enti locali, oggi, si trovano nelle condizioni di dover attivare politiche differenti: dovranno necessariamente garantire un ulteriore recupero di efficienza dei propri servizi tributari per poter continuare ad erogare gli stessi servizi che garantiscono alle loro comunità. Il principio di responsabilità politica, infatti, rafforzata dalla legge 42/09, ha segnato la fine delle logiche di tipo assistenziale e di concetti come la “spesa storica” che spesso non hanno valorizzato l’azione amministrativa degli enti più virtuosi. All’ente locale si prospetta un futuro nel quale il reperimento delle risorse pubbliche e il potere di spesa, che per tanto tempo sono state entità disgiunte, andranno sempre più avvicinandosi, procedendo di pari passo. Spetterà alle amministrazioni locali porre in essere un’azione amministrativa efficace ed efficiente che consenta la valorizzazione di imprese e famiglie e l’abolizione di cattive gestioni della cosa pubblica. I Progetti ELIS-FIS, ELIS-CAT e FED-FIS  rappresentano il punto di riferimento del nuovo agire dell’amministrazione locale.