Presentazione e introduzione al convegno “ELI-CAT/FIS Strumenti integrati di governance intelligente”

La legge 42 sul federalismo fiscale presenta indicazioni dedicate al contributo che gli enti locali possono dare alla lotta all’evasione fiscale, aspetto che era già stato anticipato nella legge del 2005, nella quale compare un segmento normativo che stabilisce una partecipazione dei comuni all’attività di accertamento, con un rientro del 30% sulla quota riscossa. Già allora si mise in evidenza che le indicazioni sul contributo dei comuni alla lotta dell’evasione fiscale erano già presenti nel sistema tributario – art.44 del decreto sull’accertamento delle imposte sui redditi –  in cui si stabiliva una partecipazione dei comuni alle attività di verifica. Se in sostanza tale norma è rimasta senza concreta applicazione, poiché negli anni settanta l’attività di accertamento veniva posta in essere con metodi tradizionali, oggi in un contesto di graduale realizzazione di federalismo fiscale e con la disponibilità di strumenti informatici, che consentono la realizzazione e la condivisione  a livello nazionale delle banche dati, il ruolo del comune sulla lotta all’evasione fiscale diventa determinante e non più prorogabile. In questo contesto, che deve trovare ancora una declinazione concreta dei decreti legislativi,  l’ANCI e il sistema degli enti locali devono sapersi porre come protagonisti, suggerendo testi e soluzioni alle amministrazioni centrali, per la realizzazione di provvedimenti capaci di calarsi sulla realtà concreta dell’ente locale. In questo nuovo percorso, diviene necessario saper coniugare le innovazione normative con l’implementazione dei sistemi informatici, per garantire un continuo interscambio tra l’Ente Locale e le Autorità Centrali. In questa logica i progetti ELIS-CAT e ELIS-FIS sono punti di riferimento di estremo interesse.