Il GIS applicato all’epidemiologia infettivologica nel Cotugno: agile strumento informativo o concreta risorsa gestionale?

I Sistemi Informativi Geografici (GIS) sono potenti insieme di strumenti definiti dall’OMS come tecnologie volte all’organizzazione e gestione di cartografie digitali e basi dati informatiche, che organizza e archivia ampie quantità d’informazioni per una pluralità di scopi sanitari. La letteratura recente mostra come l'utilizzo dei GIS, da settori molto specifici, sia passato ad ambiti sempre più ampi, tra cui la medicina umana e la medicina veterinaria tanto che in ambito scientifico si tende sempre più a considerare i GIS come una scienza (Geographical Information Science).Ciò è indice delle grandi potenzialità che questi sistemi offrono, soprattutto nel mettere a disposizione dei responsabili di decisioni operative le conoscenze necessarie per fare le scelte migliori in modo rapido, efficiente ed efficace. Per queste ragioni l’AO “D. Cotugno” ha sviluppato un sistema di sorveglianza epidemiologico caratterizzato da un insieme integrato di attività pianificate, volte alla identificazione ed al controllo dell’insorgenza delle malattie, come la georeferenziazione delle popolazioni dei suscettibili (es. localizzazione geografica dei pazienti affetti da una o più malattia concomitanti) e dalla creazione di un sistema di monitoraggio epidemiologico spaziale delle patologie infettive e parassitarie dinamico ed aggiornabile nel tempo.