L’utilizzo della rete di Poste Italiane in una logica 2.0

L’allargamento della produzione verso molteplici settori del mondo economico ha consentito a Poste di diventare, in breve tempo, anche un indispensabile partner all’attività della P.A. centrale e locale attraverso progetti dedicati e lo sviluppo di servizi di eGovernment.

L’obiettivo perseguito è la costituzione di un vero e proprio network tra Stato, cittadini e business community, attraverso il crescente sfruttamento della multicanalità di accesso ai servizi e di contatto con la clientela (uffici postali, portalettere, call center, internet, uffici postali mobili, ecc.).

Le iniziative di Poste Italiane per la Pubblica Amministrazione si inquadrano in un modello di riferimento nel quale l’Azienda gioca un duplice ruolo di “interfaccia tra il cittadino/impresa e la PA” e di “outsourcer di processi sul territorio” che consente alle Pubbliche Amministrazioni di avvalersi, nell’esercizio di alcune funzioni amministrative, di strutture e personale esterno alla propria organizzazione a vantaggio degli utenti (imprese e cittadini) per la migliore qualità e fruibilità dei servizi e con aumento dell’accessibilità e semplificazione degli adempimenti.

Poste Italiane si presenta come partner ideale nella definizione ed attuazione di nuove strategie di eGovernment e di servizi alla collettività grazie alla sua storica capillarità sul territorio nazionale, per l’unicità degli asset di cui dispone e per le competenze sviluppate.

Infatti, in sintonia con gli obiettivi di modernizzazione della Pubblica Amministrazione e riduzione del fenomeno del divario digitale il Gruppo Poste Italiane ha intrapreso da tempo una serie di iniziative volte a supportare gli Enti Locali e Centrali nelle proprie iniziative di eGovernment.

La presenza di una rete capillare rappresentata dagli uffici postali, la consistenza del call-center e della piattaforma web dedicata, la rete di logistica integrata, il recente ingresso nel campo delle comunicazioni mobili e la capacità di gestire flussi finanziari e relative rendicontazioni, unitamente alla prossima formalizzazione della concessione per il servizio CEC-PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra cittadino e PA) costituiscono un chiaro esempio di come Poste Italiane sia in grado di sostenere i processi evolutivi delle Pubbliche Amministrazioni in termini di semplificazione nell’accesso ai servizi.

Grazie alla relazione consolidata con la Pubblica Amministrazione, all’integrazione di competenze e infrastruttura tecnologiche e a una significativa competenza nel campo della sicurezza logica, Poste Italiane si candida pertanto, ad essere il primo eGovernment Service Provider, proponendosi come partner di riferimento nella esternalizzazione di parte delle attività proprie della Pubblica Amministrazione.