Il Fondo Aristotele per una valorizzazione sociale del patrimonio immobiliare pubblico: INPDAP – practice 7

Il Fondo Aristotele nasce in attuazione della normativa di indirizzo per gli enti di previdenza pubblica, legge 248/92 art.3 e D.Lgs 104/96 art.11, con la quale si stabiliscono gli obblighi per gli enti di previdenza pubblica di destinare parte dei fondi disponibili ad interventi di edilizia universitaria e a favore degli istituti di ricerca, tramite la sottoscrizione di fondi immobiliari e/o con partecipazioni minoritarie in società immobiliari. L’INPDAP, nel luglio del 2005, ha deliberato di investire 650 milioni, selezionando una SGR – Società Gestione Risparmio –  con l’obiettivo di ottenere un rendimento non speculativo del 4% annuo. Il Fondo Aristotele rappresenta una opportunità in termini di efficentamento della gestione delle risorse, derivante dalla delega della gestione alla SGR; in termini fiscali, per esenzione IRES-IRAP e recupero IVA;  e in termini di efficienza organizzativa, data dall’attività di monitoraggio della gestione effettuata dal Comitato Consultivo. Queste elementi consentono di garantire la trasparenza di fronte alle sedi di controllo della Banca d’Italia e della Consob. Il Fondo è stato destinato a progetti di sviluppo per residenza universitarie, istituti di ricerca, università e residenze per anziani in relazione ad un piano di portata nazionale. Daniela Becchini descrive il progetto di valorizzazione immobiliare attuato dall’INPDAP, presentando il caso concreto del capus di Tor Vergata.