Rifiuti in cementeria. Opportunità per l’ambiente e per l’economia

L’utilizzo di materiali e combustibili alternativi nel ciclo produttivo del cemento è una grande opportunità, che consente di risparmiare preziose risorse naturali, di avere un minore impatto sull’ambiente e di generare un indotto significativo sul territorio.
Il recupero dei rifiuti è classificato dalle istituzioni europee, come una delle migliori tecniche disponibili per ridurre l’impatto del settore cemento.
Le cementerie sono tra gli impianti industriali più adatti ad entrare nel ciclo del recupero di materie e di energia dai rifiuti. In entrambi i casi si tratta di valorizzazione di rifiuti e residui civili e industriali giunti a “fine vita”. Si tratta di materiali che possono sostituire parzialmente le materie prime di origine naturale quali le argille, le marne, ecc. estratte da cave e miniere, e di materiali che possono sostituire i combustibili fossili, senza modificare la qualità del cemento e senza rischi aggiuntivi per l’ambiente. Lo dimostrano i controlli effettuati sulle cementerie italiane. Gli impianti italiani, riconosciuti come i migliori d’Europa, sono i più idonei a realizzare recuperi significativi di rifiuti, e non avrebbero difficoltà a raggiungere la media europea che in alcuni Paesi arriva a percentuali di sostituzione di circa il 50%. La cementeria opera come una struttura di valorizzazione totale dei rifiuti in totale sicurezza; non produce a sua volta residui solidi, che vengono reintrodotti nella lavorazione.