Il patrimonio immobiliare di Poste Italiane è particolarmente eterogeneo e diffuso sul territorio, quindi molto complesso da gestire: si tratta di 15.000 immobili (di proprietà e in locazione), che vanno dai piccoli uffici postali ai grandi immobili direzionali a complessi industriali di varie dimensioni. Un patrimonio “a rete”, quindi, sul quale vengono fatti ogni anno circa un milione e mezzo di interventi, tra quelli di manutenzione programmata e quelli dovuti a guasti. Il problema di partenza era, quindi, riuscire a garantire adeguati livelli di qualità del servizio contenendo i costi. Poste ha implementato un sistema di gestione dei servizi di Facility Management, in particolare quelli rivolti alla manutenzione degli edifici, che si basa su un modello concettuale in cui sono definiti ruoli e relazioni tra tutti gli attori coinvolti: proprietà, clienti utilizzatori, società di manutenzione; centrale di acquisto. La relazione illustra nel dettaglio questo sistema di gestione Facility Management, che prevede: la conoscenza approfondita del patrimonio immobiliare e delle esigenze dei clienti interni; la programmazione delle attività manutentive; il coinvolgimento del cliente interno nei processi di FM; l’utilizzo di un applicativo gestionale. I risultati ottenuti sono: riduzione dei guasti, contenimento dei costi e incremento della customer satisfaction. Le imprese partner: CNS Consorzio Nazionale Servizi sc, Cofely Italia spa, Geico srl, Item srl, Manutencoop FM spa, Secam spa, Siram spa.