“Smart Energy”: da La Sapienza alla città

La realizzazione di una smart grid, una rete intelligente per la distribuzione di energia elettrica che consenta di ottimizzare la distribuzione evitando sprechi, è il fulcro dell’azione messa in campo dall’Università la Sapienza di Roma. L’obiettivo è, quindi, applicare su scala reale il concetto di generazione distribuita, con la creazione di isole energetiche tra loro interconnesse alimentate a fonti rinnovabili o ad alta efficienza per assicurare autonomia energetica, efficienza e affidabilità alla città universitaria. L’idea è nata nel 2006 e si è concretizzata nel 2009 con l’affidamento dell’appalto per la gestione impiantistica a un RTI con capogruppo Siram spa. La remunerazione dei partner privati deriva anche dai risparmi energetici conseguiti (Energy Performance Contract). Innovazione, efficienza e risparmio economico sono i benefici attesi dal progetto. Più in dettaglio, ci si attende: lo sviluppo di nuove competenze di alto livello all’interno dell’Università; la riduzione di quasi il 10% delle emissioni di gas serra dell’intero patrimonio edilizio della Sapienza; un risparmio complessivo valutabile in circa 600mila euro all’anno sulla bolletta energetica dell’Università. Infine, il progetto sarà il punto di partenza per estendere sul territorio il modello smart grid e, in questo senso, ha già ispirato il Piano di azione per l’energia sostenibile della Città di Roma.