I provvedimenti attuativi della riforma

La riforma Brunetta è una riforma complessa, che non può prescindere da una attuazione attenta e partecipata da parte di tutti gli attori e i destinatari delle norme introdotte. Questa la premessa di Riccardo Rosetti che, nel suo intervento, illustra le attività svolte in questi due anni dal gabinetto del ministro, dal legislativo e dai dipartimenti proprio per accompagnare la riforma, garantendo che i provvedimenti di normazione secondaria di iniziativa del ministro fossero adottati in modo coerente con la riforma e in accordo coi ministeri concertanti e seguendo l’attuazione della riforma da parte di Regioni ed Enti locali. Rosetti ripercorre poi le principali attività della Civit, costituita il 22 dicembre 2009, che ha potere di adozione di atti generali volti a fornire direttive a tutte le amministrazioni circa i principali nodi attuativi della riforma. Si sofferma poi su alcuni provvedimenti attuativi della riforma, come il DPCM 26 ottobre 2010 “Disciplina per l’accesso, tramite concorso pubblico per titoli ed esami, alla qualifica di dirigente di prima fascia”, e il decreto attuativo sulla formazione obbligatoria all’estero per i vincitori di concorso a dirigente di prima fascia. Infine, viene esaminato l’iter del decreto correttivo “Modifiche e interpretazione autentica dell’articolo 65 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150”.