Il Ministro Brunetta, alla luce di uno studio che indica l’Italia come primo Paese europeo per l’e-gov, cita alcuni punti chiave della riforma: merito, trasparenza, customer satisfaction, azione collettiva, valutazione, nuovo CAD e semplificazione. La criticità maggiore, a questo punto, è far diventare tutto questo cultura comune, cultura accettata. Per passare ad una fase di virtuosa applicazione, Brunetta chiede la collaborazione del mercato dell’economia, fatto dalle imprese che devono fare il loro business, e del mercato della politica, fatto dai cittadini che devono controllare che gli amministratori lavorino in direzione del cambiamento.