Le politiche attive del lavoro per l’adeguatezza pensionistica

Nel suo intervento Domenico Proietti ricorda il ruolo del sindacato all’epoca delle riforme del sistema previdenziale del ’95 sottolineando come la condivisione delle scelte è un metodo che non va smarrito e anzi rafforzato, visto i risultati che dà. Nel momento si è assicurata la stabilità del sistema economico è il momento di passare ad una riflessione sull’adeguatezza delle prestazioni, che non può prescindere, però da uno sforzo dell’azione politica in direzione di una crescita economica dell’intero Paese. Detto questo per Proietti le politiche attive del lavoro possono rappresentare una soluzione al problema dell’adeguatezza delle prestazioni se si concentreranno sul massimizzare tutti i contributi versati dal lavoratore ai fini del trattamento pensionistico, ridurre la discontinuità del mercato del lavoro – aumentando il costo del lavoro flessibile – ed incentivare il meccanismo del riscatto del mercato del lavoro.