Clenad, rendere gli End ponte dell’Italia verso l’Europa.

Gianluca Quaglio presenta il Clenad, l’associazione internazionale che organizza le attività degli esperti nazionali distaccati. Si tratta dei cosiddetti End, ossia i funzionari perlopiù pubblici che lavorano presso le istituzioni europee per un periodo variabile, con un duplice ruolo: offrire alle istituzioni la propria competenza e riportare alle amministrazioni nazionali l’esperienza maturata. Secondo Quaglio, considerato il loro profilo originale, con un piede nel continente e l’altro in patria, è importante fare di loro un ponte del proprio paese verso l’Europa. Il Clenad internazionale raggruppa tutti gli End ed è divisa in sezioni nazionali: quella italiana, con circa 170 membri, rappresenta una delle più importanti non solo per quantità ma anche per le attività che vengono portate avanti.
Lo scopo è quello di mantenere i contatti con tutti i rappresentanti istituzionali a Bruxelles e di creare network tra gli End italiani. Da ultimo è stata rilevata la necessità di aumentare il numero dei funzionari provenienti dalle istituzioni non centrali, per aumentare la consapevolezza sulle realtà istituzionali europee anche a livello locale. Punto di riferimento costante è la Rappresentanza Permamente d’Italia presso l’Unione europea. Tra le attività realizzate Quaglio cita il rapporto annuale di attività; la guida per i nuovi End che approdano a Bruxelles; le conferenze a Mezzogiorno su tematiche specifiche; lo studio sugli End rientrati. Da ultimo Quaglio cita il tavolo di lavoro creato col governo sul fronte legislativo.