L’intervento di Siriana Salvi intende fare il punto sulla qualità della regolazione in Italia a confronto con quella degli altri Paesi avanzati partendo dalle molte indagini svolte in materia. Dai benchmarking internazionali emerge come il quadro normativo italiano sia molto avanzato, come in Italia vi sia un elevata capacità istituzionale e di disegno delle politiche, ma come contemporaneamente l’ambiente regolatorio sia molto rigido e si debbano scontare notevoli ritardi dal punto di vista del sistema fiscale, del mercato del lavoro e della giustizia civile. Se il punto di partenza del processo – a livello normativo – è dunque piuttosto buono, la situazione peggiora al momento di misurare i risultati applicativi e ancor più si fa grave in termini di percezione da parte dei cittadini e delle imprese.