Riforma Brunetta e pari opportunità: l’espienza della Regione Lazio

Isabella Rauti presenta il percorso fatto della Regione Lazio per recepire la Riforma Brunetta. In particolare la legge regionale dello scorso febbraio proprio a seguito dell’intervento di Isabella Rauti riporta un emendamento sulle pari opportunità.

Non si può investire sulla produttività e sull’efficienza dei lavoratori senza una riflessione sugli squilibri di genere interni ad una organizzazione e, più in generale, sulle pari opportunità. Squilibri che vanno dalla numerosità fino alla differenza di retribuzione a parità di mansione. Una serie di correttivi previsti nella legge regionale punta proprio a diminuire questi squilibri e a tutelare l’individuo da eventuali discriminazioni. Anche le norme della riforma brunetta, infatti, occorre che siano inglobate in un’ottica di pari opportunità in particolare per quanto riguarda la distribuzione del salario accessorio in riferimento, ad esempio, al lavoro di cura o alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

Un segnale di salvaguardia delle pari opportunità condiviso tra maggioranza e opposizione nella Regione Lazio, che riconoscendo ad esempio nella maternità e paternità veri e propri valori sociali ha voluto colmare lo scarto esistente tra le norme di pari opportunità sancite e la prassi reale sul luogo di lavoro.