Il Comune di Venezia per la conciliazione di vita e lavoro.

Premesso che la vera questione alla base della disuguaglianza di genere è di tipo culturale, Tiziana Agostini illustra le iniziative messe in campo dal Comune di Venezia per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne, testimoniando un’attenzione che la distingue ormai da trent’anni. E oltre alla collaborazione con il dipartimento delle Pari Opportunità, ora sono previsti accordi anche con Confindustria.
Una delle prime iniziative fu la nascita, in accordo con il movimento femminista, del Centro Donna, connubio tra azione politica dal basso ed istituzionale. Una realtà a cui sono collegati progetti come il centro antiviolenza e due case protette, nonché la gestione del 1522, il numero nazionale antiviolenza attivato dal ministero.
Numerose le politiche di conciliazione messe in atto anche all’interno dello stesso Comune: asilo nido d’eccellenza a livello regionale, creato già nel 2002 ; ampliamento della fascia di flessibilità per ingresso al lavoro dei dipendenti; promozione di telelavoro, part time, nonché implementazione della dirigenza femminile, puntando all’obiettivo del 25%.