L’alleanza per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Francesca Quadri illustra l’impegno profuso dal dipartimento delle Pari Opportunità per favorire la conciliazione dei tempi vita e lavoro delle donne. E’ stato così elaborato, d’intesa con la Conferenza unificata, un piano generale per cui sono stati impegnati 40 milioni di euro e che sta dando buoni frutti.
Tra le altre iniziative previste il piano Italia 2020, realizzato dai ministri Carfagna e Sacconi per favorire le donne nell’accesso e nella reintegrazione nel mercato del lavoro dopo un periodo di maternità: coinvolte anche le imprese, che hanno aperto un tavolo con le parti sociali. Poi ancora il bando sperimentale dei ministeri delle Pari Opportunità, della Famiglia e della Pubblica Amministrazione per l’incremento degli asili nido nella PA, nonché il potenziamento dei contratti di reinserimento nelle Regioni del sud per le donne che hanno perso il lavoro da più di 6 mesi. Ed infine il decreto legge sviluppo che concede crediti di imposta fino al 50% degli oneri salariali per le imprese che assumono lavoratori svantaggiati, che comprendono anche le donne.
L’obiettivo del 60% di presenza femminile nel mercato del lavoro imposto dalla Strategia di Lisbona è lontano, ma il trend è positivo, visto che in un momento di crisi economica il tasso è in aumento.