Il progetto CEMSDI per l’inclusive e-governance.

Nel primo intervento Anjeza Saliaj illustra il progetto CEMSDI, creato all’interno dell’Agenda Digitale Europea sul tema dell’inclusive e-governance, parola da cui si evince che il target sono i funzionari pubblici coinvolti in prima linea nella fornitura di servizi a cittadini e imprese. Obiettivo del progetto: implementare l’Agenda Digitale Locale per le piccole comunità, colmando il divario digitale, in modo da poter rendere più efficienti i servizi della PA.
La strategia di sviluppo passa attraverso la creazione di un ambiente formativo costituito da una rete di funzionari pubblici, esperti di e-gov di diversi paesi europei ed intermediari, per lo sviluppo della “capacity building” dei funzionari. Cinque siti pilota a livello internazionale valideranno la metodologia proposta, che potrà essere esportata altrove, e quindi testata da una comunità di pratica, per incrementare la capacity building e giungere alla formulazione di linea guida sull’Agenda Digitale Locale a livello europeo, se non una vera direttiva. Intanto è già stato costruito il portale europeo dedicato.

Nel secondo intervento Saliaj scende nello specifico illustrando l’andamento del sito pilota italiano, rappresentato da 3 Comunità Montane situate in Toscana, spiegando il perché di questa scelta. Tra le attività del progetto l’organizzazione del pilota stesso, con due cicli formativi, rivolti allo stesso e ad altri nove distretti in Italia, il primo“strategico” e il secondo “operativo”. Obiettivi sono lo sviluppo della strategia e-gov e dell’Agenda Digitale Locale.