Francesco Niglia spiega che Agenda Digitale Europea, Action Plan sull’egovernment e dichiarazione di Malmöe stabiliscono le priorità da seguire da parte della Pubblica Amministrazione ma anche dei governi, per far in modo che le tecnologie informatiche siano utili a cittadini ed imprese, con implicazioni non solo tecniche bensì anche legislative.
Dalla dichiarazione di Malmöe, compiuta nel 2009, nel 2010 è derivato l’Action Plan sull’egovernment, che riguarda tutto ciò che la PA può offrire come valore aggiunto a cittadini e imprese, passando ad una nuova generazione di servizi di egov, puntando alla riduzione delle frontiere amministrative tra enti sia locali che internazionali. Al momento sono stati finanziati circa 10 progetti di networking, cooperazione e accessibilità alle tecnologie informatiche.
L’Agenda si basa su tematiche verticali come migliorare la capacità dei cittadini di gestire le tecnologie informatiche e gli aspetti sociali dell’inclusione tecnologica, permettere l’interoperabilità tra banche dati, diminuire il digital divide, implementare l’innovazione e la ricerca. Le tematiche orizzontali sono invece: e-health, culture diversity, sistema trasporti intelligenti, egov. I tre progetti che saranno presentati durante il convegno riguardano l’egovernment nei primi due ambiti verticali, ossia le abilità digitali di cittadini e PA e i benefici sociali delle tecnologie informatiche.