La formazione dei dipendenti pubblici tra riforma e manovra

Leonello Tronti introduce il convegno su “La formazione dei dipendenti pubblici tra riforma e manovra” lanciando lo spunto centrale di riflessione: la necessità di contemperare due spinte, da una parte la spinta al cambiamento imposta alla riforma, che richiede formazione e sviluppo di nuove competenze, dall’altra la spinta al contenimento dei costi, che si è esercitata in modo drastico con l’articolo 6 comma 13 del d.l. 78/2010 (manovra economica) che ha disposto un taglio del 50% rispetto al 2009 delle spese per la formazione dei dipendenti pubblici. Cosa stanno facendo le amministrazioni a livello centrale e locale per contemperare queste due spinte? Tronti si sofferma sulla Direttiva 10/2010 del Ministro per la PA e l’Innovazione, che ha cercato di definire meglio l’area della formazione soggetta al taglio e di interpretare positivamente la manovra, individuando come obiettivo il mantenimento e miglioramento delle attività formative pur con le minori risorse a disposizione. Per raggiungere questo obiettivo, sottolinea Tronti, il Dipartimento della Funzione Pubblica, la Scuola superiore di pubblica amministrazione, le altre Scuole delle amministrazioni e il Formez hanno quindi avviato un percorso di razionalizzazione e pianificazione dei fabbisogni e dell’offerta formativa. Tronti illustra questo percorso, in particolare la rivisitazione dei piani annuali di formazione del personale.