Pileri riconosce come la connettività e la banda larga – ora che in Italia si è arrivati ad una copertura del 93% – non rappresentino più i problemi principali in agenda. Esistono invece a suo avviso tre priorità infrastrutturali da affrontare, che necessitano per la loro attuazione di una profonda svolta culturale: lo sviluppo esteso della comunicazione digitale sia all’interno delle PPAA che verso i cittadini e le imprese, la condivisione dei dati e lo sviluppo dell’interoperabilità, la virtualizzazione dei server e lo sviluppo del Cloud.