Il mercato del lavoro: un nuovo approccio con le politiche attive.

Francesco Verbaro illustra gli obiettivi del convegno, quello di definire lo stato dell’arte sulle politiche per il lavoro, tentando di capire quale sia il ruolo dei vari soggetti coinvolti rispetto alla rete e agli strumenti posti in essere dal ministero per il Lavoro.
Negli ultimi anni è cambiato l’approccio del governo rispetto al tema, per cui si sono privilegiate le politiche attive rispetto a quelle passive, in modo da favorire l’occupabilità: documento programmatico in questo senso è stato il libro bianco sul nuovo welfare. Secondo Verbano questo è stato un passaggio radicale, con il cambiamento e l’aumento dei soggetti che intervengono sul mercato lavoro. L’efficienza e l’efficacia degli interventi dipende però non solo dai singoli attori, ma anche dalla capacità di fare sistema.
Tra i temi toccati dal convegno ci sarà il rapporto pubblico-privato, nonché il federalismo, e il ruolo importante affidato alle banche dati. Il concetto che deve caratterizzare le politiche attive è infatti la presa in carico della persona, che però può tradursi in realtà solo se usiamo sistemi informativi contenenti tutti i suoi dati. L’obiettivo di fondo rimane quello di puntare a un sistema di servizi moderno e coerente con i fabbisogni del capitale umano, puntando in primo luogo ad aumentare il tasso di occupazione.