Renato Ruffini presenta l’esperienza dell’OIV in Regione Lombardia, dove il processo valutativo si basa su un forte legame con la programmazione. All’interno delle Aree di Programmazione infatti vengono delineati – con la partecipazione di tutti i dirigenti – gli obbiettivi a cui viene collegata la successiva valutazione del ciclo della performance, mantenendo così una sostanziale omogeneità del sistema. Non bisogna ricominciare sempre da zero, avverte Ruffini riferendosi alla messa a frutto delle esperienze passate, e – continua – è fondamentale considerare le relazioni interne come la base su cui costruire l’intero sistema di organizzazione e valutazione delle performance.