Università 2.0: la rete Garr.

Enzo Valente presenta il Consortium Garr, ossia la rete internet delle università e dei centri di ricerca dell’Italia, a cui ne corrisponde una ogni paese d’Europa e del mondo. Si forma così un sistema interconnesso a livello mondiale, parallelo a quello della rete tradizionale. Nel Belpaese il Garr si occupa in particolare di garantire la federazione roaming e l’autenticazione federata.
Il primo aspetto riguarda la confederazione della mobilità wireless presente all’interno di ogni ateneo e tra di essi, un sistema che viene definito eduroam (education roaming), per cui in ogni parte del mondo si possono usare per l’accesso le stesse credenziali. Vista la creazione di molte reti wireless ad accesso libero anche da parte di Comuni, Province e Regioni, il Garr ha chiesto di poter stabilire delle convenzioni, per cui con le credenziali eduroam si possa accedere anche a tale rete. L’autenticazione federata riguarda invece il supporto fornito dal Garr all’Idem, ossia all’Identity Management, per cui l’identificazione dell’utente avviene sulla base del riconoscimento reciproco attraverso l’identity provider, che registra le identità. L’impostazione del sistema avviene secondodirettive confederate.
Valente conclude infine sottolineando che la rete Garr è diversa da quella tradizionale in quanto è realizzata in modo simmetrico, per cui la velocità in trasmissione è uguale a quella in ricezione. Il punto di accesso può diventare dunque anche una sorgente di dati, tanto più potente ora che si sta procedendo verso un wireless sempre più veloce sulla distanza.