Nuovo CAD, firma elettronica e conservazione sostitutiva

Basile si sofferma su alcuni aspetti del nuovo CAD, sottolineando come l’obiettivo centrale del provvedimento sia quello di rendere effettiva l’applicazione delle norme sulla digitalizzazione nella PA prevedendo una serie di misure premiali e sanzionatorie e conferendo, quindi, maggiore efficienza e cogenza alle norme. Un altro obiettivo è stato quello di agire in materia di documento informatico (validità sostanziale/legale ed efficacia probatoria), conservazione e dematerializzazione. A questo proposito, la relazione di Basile approfondisce alcuni aspetti: il nuovo regime della firma elettronica (in particolare la previsione di tre livelli di sicurezza: firma elettronica avanzata, qualificata e digitale) e il procedimento della conservazione digitale e sostitutiva (i diversi sistemi di certificazione, dal procedimento gestito interamente all’interno dell’amministrazione, all’affidamento a soggetti esterni che possono certificare la conformità alle regole tecniche di tutto il processo, fino alla nuova figura del conservatore accreditato).