Ormai la necessità di andare “oltre il PIL” per misurare il benessere, lo sviluppo economico e la qualità della vita è un concetto largamente condiviso. Il convegno si propone di approfondire il ragionamento prendendo in considerazione l’impatto che tale diversa politica di misurazione e di valutazione ed un nuovo set di indicatori potrebbe avere sulle singole policies.
L’incontro si concentrerà quindi su tre focus di analisi:
– il cambiamento degli indicatori per la valutazione delle politiche di coesione. L’idea è quella che per l’allocazione dei fondi comunitari nei vari Paesi non vengano più valutati macroindicatori quali il PIL, l’occupazione, etc., ma sia ogni Paese a definire dal basso i propri indicatori in base ai propri obiettivi di benessere. In questo modo si ridà un ruolo centrale alle comunità locali;
– il tema del “lavoro decente”, come cambia l’organizzazione del lavoro e l’impatto di questa sulla qualità della vita;
– il legame tra gli indicatori macro (PIL) e gli indicatori sulla Responsabilità sociale d’impresa.